Regia di Claude Nuridsany, Marie Pérennou vedi scheda film
Se “La Marcia dei Pinguini” il bellissimo documentario recensito tempo fa anche dal sottoscritto, racconta la storia narrata e spiegata per intero di un soggetto in particolare ben preciso, protagonista in assoluto. Nella straordinaria prosa di “Microcosmos”, al contrario la narrazione svolge solo il compito di una piccola prefazione, perchè tutto il resto non solo è poesia. Una poesia affascinante e macabra al tempo stesso, che ci fa però ammirare una vita microscopica vissuta, con un senso e una durata del tempo sicuramente differenti dai nostri, da dei protagonisti bizzarri e spesso bistrattati quali gli insetti. In una piccola porzione di spazio ne possono esistere una moltitudine di ogni forma e colore, sono un bene prezioso contrariamente a quanto possiamo pensare, (escluse le zanzare ovviamente:)), e i registi Claude Nuridsany, Marie Pérennou inoltre sostengono la teoria che ogni individuo possegga la sua personalità. Microcosmos è un mondo variegato molto più del nostro e la vita degli insetti si presenta molto dura. Immaginate che incubo ricorrente può significare un improvviso acquazzone per queste bestiole. Vere bombe d'acqua gigantesche che colpiscono come proiettili e fanno male, le immagini catturate in slow motion parlano da sole. L'ho trovato un documentario diverso e spettacolare dove la poesia della vita ci rende partecipi delle diverse abitudini di sopravvivenza. C'è chi vive in complesse comunità gerarchiche come le formiche o le api, chi invece preferisce starsene per i fatti suoi, mantidi ragni e molti altri. Chi vola, chi punge, chi azzanna... è un mondo animale dei più vasti. "La sceneggiatura", in parte realizzata in ambienti naturali, nello specifico nella regione dell'Aveyron in Francia, e in parte in studio non segue una storia precisata, didattica, ma sono le splendide riprese a parlare più delle parole. Questo è il vero centro nevralgico..Il punto forte della storia. Microcosmos è un documentario affascinante e profetico, da avere solo però se amanti della senzibilità emozionale.
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