Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Uno dei più conosciuti film del collaudato duo formato da Totò e Peppino. Antonio Guardalavecchia e Giuseppe Colabona sono due impiegati in una grande azienda napoletana, in cui, alla dipartita del capoufficio, si apre la guerra alla sostituzione di quest’ultimo. Essendo due tra i più anziani, Guardalavecchia e Colabona bramano l’incarico, tanto da provare a corrompere l’annunciato ispettore Rossi, incaricato di decidere a chi andrà l’onore di sostituire il defunto Cesare Santoro (Luigi Pavese), con tutti i mezzi.
Classica trama ricca di equivoci, sostenuta in maniera quasi totalizzante dalla verve dei due protagonisti, che rubano la scena ai pur bravi Alberto Lionello, Aroldo Tieri, Mario Castellani. Nonostante una trama normalissima ed un’architettura fondata sul classico gioco degli equivoci, è evidente la volontà da parte del navigato Sergio Corbucci di inscenare non la solita commedia, bensì un prodotto meno nazional-popolare: lo confermano quel paio di riferimenti a Shakespeare (il discorso di Antonio alla morte di Cesare e il duetto sotto al balcone di Giuli(ett)a). Prodotto godibile, ma forse non tra i migliori dell’inarrivabile coppia napoletana.
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