Regia di Raffaello Matarazzo vedi scheda film
Rivedendo dopo tanti anni il film "Catene" con Yvonne Sanson e Amedeo Nazzari, la prima cosa che mi viene in mente è quanto sia ancora distante la sensibilità umana dalla voglia di legalità. Sono passati più di sessanta ani, la vergognosa legge sul "delitto d'onore", che giustificava l'imbecillità della gelosia possessiva, è stata abrogata e quella sul "diritto di famiglia", che garantiva vantaggi enormi alla parte più forte, è stata concretamente migliorata. Sono subentrati nella Società un lassismo economico e sentimentale che un po' dà da pensare, e un'imbarazzante crudeltà verso i più deboli. Quella che da allora non è mutata per niente è la scemenza che fa pronunciare la frase: «Adesso tutti dovranno sapere!» dopo la scoperta di non essere un cornuto vendicativo. Ben vengano delle opere letterarie e cinematografiche che testimoniano il loro tempo.
Edilio Mentigazza - Castell'Alfero (AT)
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