Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Parodia del western all'italiana, a mio parere poco riuscita, nella quale la cosa migliore è costituita dal dialogo iniziale tra Black Jack (Eli Wallach, il Brutto del film di Leone) e sua moglie, dove la donna pronuncia un discorso tutto costruito di titoli e nomi dei numerosi film del filone spaghetti: «Per un pugno di dollari, per un miserabile pugno di dollari, che non sono nemmeno tuoi, devi già ripartire: almeno lo facessi per qualche dollaro in più! E invece, vamos a matar compañeros...». Corbucci cita anche sé stesso, quando il Bianco (Gemma) si trascina dietro una bara legata con una corda, come nelle prime celeberrime scene di Django (1966).
Alla fine, si tratta di uno scherzo, il cui pezzo forte dovrebbe essere costituito dai giochi di parole e dagli errori linguistici del samurai Sakura (Milian) - ritornello: «sicuro Sakura?» «Sakura sicuro!» - che divertono poco e alla lunga stancano.
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