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Botte di Natale

Regia di Terence Hill vedi scheda film

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La recensione su Botte di Natale

di marcopolo30
2 stelle

Sfortunata operazione nostalgia che lascia l'amaro in bocca a tutti quelli che amano la coppia Spencer – Hill. Un copione davvero piatto opera del figlio di Terence Hill e due attori troppo anziani per continuare ad interpretare i ruoli che li avevano resi celebri.

Vi è mai capitato di reincontrare per caso una vostra vecchia fiamma qualche anno dopo esservi lasciati e di trovarla incredibilmente invecchiata e imbruttita? Se così è sono certo che di tale incontro rammenterete il retrogusto amaro che vi lasciò il constatare come una persona con cui eravate stati intimi si fosse inesplicabilmente arresa di fronte alle sfide della vita. Ecco, “Botte di Natale” mi ha lasciato esattamente la medesima sensazione, quella di vedere una coppia che avevo profondamente amato (e i cui vecchi film continuo ancora a riguardare con piacere) appesantita dagli anni e dalle rughe, e imbolsita da un'operazione meramente commerciale scritta senza brio alcuno (da Jess Hill, raccomandatissimo figlio di Terence) e svogliatamente interpretata dalla premiata ditta Spencer & Hill. Un'operazione nostalgia che si poteva quindi certamente evitare, con Bud Spencer & Terence Hill ormai rispettivamente sessantacinquenne e cinquantacinquenne, assai a disagio nei ruoli di burbero energumeno dal cuore d'oro l'uno e di atletico ed irresistibile piacione l'altro. E così quelle stesse situazioni che in “Trinità” o in “...Altrimenti ci arrabbiamo” divertivano, qui producono solo tristezza. Finale poi natalizio nella più deleteria delle accezioni, alla “Don Matteo” insomma, solo che nel 1994 “Don Matteo” ancora non esisteva, quindi diciamo pure finale strabuonista che lasciava prevedere quel che sarà il cinema/fiction tv di Terence Hill dei vent'anni a seguire. E cioè lodevole magari nelle intenzioni 'redentrici', ma molto meno fortunato in termini cinematografici e/o di qualità narrativa. Le cose non andarono meglio nemmeno sul fronte degli incassi, con appena 500 milioni di lire ricavati al botteghino.

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