Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Voglio la testa di Garcia

di claudio1959

10 stelle

Il capolavoro non capito all’epoca di Sam Peckinpah film pessimista e violentissimo, con una stupenda Isela Vega, attrice messicana magnifica.

Nel 1975 Sam Peckinpah decide di girare un film totalmente indipendente ed a basso costo, seguendo la sua ispirazione e senza i produttori che intervengono nella sua opera, totalmente libero gira il film che per me è il più bello della sua grande carriera: Voglio la testa di Garcia. Il film è girato in Messico, nazione amatissima dal regista, tratto da un soggetto originale di Frank Kowalski, voglio la testa di Garcia(Bring me the Head of Alfredo Garcia) e’girato nelle migliori condizioni, il protagonista è il suo attore preferito, nonché amico Warren Oates, un attore presente in molte pellicole di Peckinpah. Voglio la testa di Garcia è un film bellissimo, duro a tratti sgadevole, ma fila alla grande, merito anche di una ottima interpretazione dell’attrice messicana Isela Vega, donna di grande fisicità , con un corpo sensuale e ripreso, in molte scene di nudo.Ora un accenno di trama: La figlia di un uomo messicano molto potente rimane incinta, quindi il padre uomo violento e vero e proprio padre padrone offre una taglia di un milione di dollari a chi gli porterà la testa del responsabile dell’affronto subito Alfredo Garcia. Alla caccia dei soldi si mobilitano due killer professionisti, ma senza riuscire nell’impresa, perché nel frattempo Alfredo Garcia è morto in un incidente. Lo viene a sapere un americano Bennie che vive in Messico,l’uomo campa suonando il piano in un bar, Bennie(Warren Oates) decide di disseppellire il cadavere e portare la testa in un sacco come prova, per riscuotere i soldi pattuiti. Ne consegue una reazione a catena di violenze dove nessuno sfuggirà al suo destino di sangue, perché quei soldi sono maledetti. Un film profondamente pessimista, una denuncia delle miserie umane e delle ingiustizie che dividono le varie classi sociali . Il protagonista è un uomo sporco che diviene folle, anche per la perdita della sua amata Elita(Isela Vega). Sensazionali i suoi dialoghi con la testa custodita in un sacco macchiato di sangue e cosparso dalle mosche. Il film purtroppo fu un flop nel 1975 non piacque ne’ al pubblico né alla critica che lo boccio’. La lucida riflessione sulla disperazione umana era troppo avanti per quei tempi. Però gli anni hanno reso giustizia a “Voglio la testa di Garcia”, un autentico capolavoro, l’ultimo grande film di Sam Peckinpah, il suo canto del cigno non fu assolutamente di questo livello,”Osterman weekend”, un film poco riuscito e non amato dal regista, per i tagli inflitti dai produttori alla sua opera. Interpreti e personaggi Warren Oates: Bennie Isela Vega: Elita Kris Kristofferson: Paco Gig Young: Quill Helmut Dantine: Max Robert Webber: Sappensly Emilio Fernández: El Jefe Donnie Fritts: John Chano Urueta: barista monco Jorge Russek: Cueto Don Levy: Frank Chalo Gonzales: Chalo Enrique Lucero: Estaban Jaine Maldonado: Theresa Tamara Garina: nonna Moreno Farnesio De Bernal: Bernaldo Ahuì Camacho: El Chavito Monica Miguel: Dolores de Escomiglia Paco Pharres: falegname Juan Manuel Diaz: Paulo René Duoeiron: Angel Yolanda Ponce: Yolo Juan José Palacios: Juan Manolo: guida turistica Neri Ruiz: Maria Robert Dumont: Chavo Nico Da Silva: Alfredo Garcia.

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