Espandi menu
cerca
La fossa dei serpenti

Regia di Anatole Litvak vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 77
  • Post -
  • Recensioni 1371
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La fossa dei serpenti

di claudio1959
10 stelle

“ The snake pit” grandioso film sui disturbi mentali e sulle case di cura con la magnifica Olivia de Havilland in una delle migliori prove di una sontuosa carriera da vedere almeno una volta all’anno è meraviglioso.

locandina

La fossa dei serpenti (1948): locandina

Mark Stevens, Olivia de Havilland

La fossa dei serpenti (1948): Mark Stevens, Olivia de Havilland

Olivia de Havilland, Leo Genn

La fossa dei serpenti (1948): Olivia de Havilland, Leo Genn

Olivia de Havilland, Mark Stevens

La fossa dei serpenti (1948): Olivia de Havilland, Mark Stevens

La fossa dei serpenti Stati Uniti 1948 la trama: Virginia Stuart/Cunningham è ricoverata in un istituto psichiatrico senza sapere il perché e senza ricordare neanche la sua identità. Con la tecnica dei flashback suo marito Robert Cunningham ricorda la loro storia d’amore, il loro bel matrimonio ed i primissimi sintomi psichiatrici della moglie. Virginia verrà salvata ed uscirà dalla “Fossa dei serpenti” grazie alle cure del dottor Kik un luminare seguace del metodo di Sigmund Freud. La recensione: La fossa dei serpenti (The Snake Pit) diretto da Anatole Litvak, tratto dall'omonimo romanzo di Mary Jane Ward è senza ombre di dubbio alcuno uno dei più bei film sul disturbo mentale e sugli ospedali psichiatrici. A renderlo molto accattivante contribuisce il commento musicale di Alfred Newman. Distribuito dalla Twentieth Century Fox e presentato da Darryl F. Zanuck. Il personaggio del Dr. Kik è basato sulla figura realmente esistita dello psichiatra Gerard Chrzanowski che chiedeva ai suoi pazienti di chiamarlo Dottor Kik. Film meritevole del premio Oscar del miglior sonoro alla 20th Century Fox. Un film imprescindibile, che va assolutamente visto, uno spettacolo sontuoso e commovente in un bn eccellente. Diretto con piglio ed impegno da Anatole Litvak. La schizofrenia come non è mai stata più filmata, nemmeno in capolavori come: “Improvvisamente l'estate scorsa” del 1959 di Joseph L. Mankiewicz con una grandissima interpretazione di Liz Taylor, “Il corridoio della paura”(Shock Corridor) del 1963 di Samuel Fuller, “Qualcuno volò sul nido del cuculo” del 1975 di Milos Forman, con il miglior Jack Nicholson di sempre. Un film durissimo ed al contempo coraggioso ed audace che lascia senza fiato ed emoziona fin nel profondo dell’anima. C’è una immagine che mi ha molto colpito quando Virginia un’immensa Olivia de Havilland indimenticabili i suoi primi piani di donna fragile e piena di dubbi riesce a catturare la fiducia di una malata aggressiva Hester interpretata da Betsy Blair la magnifica interprete di “Marty vita di un timido” del 1955 di Delbert Mann ed addolcirla con amore, un tenero sorriso ed una carezza, la sequenza è magnifica da brividi sulla pelle e senza vergogna alcuna ho pianto per la commozione. Ci sono poi molte scene suggestive ed oniriche che hanno il potere di farci entrare totalmente in sintonia con il film, come vivere un viaggio nel delirio di menti malate riuscendo a capire il male che le divora. Un dramma claustrofobico con una eccezionale sceneggiatura di Millen Brand e Frank Partos di finissimo spessore psicologico. Un film molto curato in tutti i dettagli. Un film sicuramente crudo ma di una bellezza smagliante, un vertice artistico mai più toccato in carriera da Anatole Litvak, girato in modo asciutto ed in modo sublime. Da evidenziare anche le ottime prove degli altri grandi protagonisti di questo capolavoro: Mark Stevens un convincente ed innamorato Robert il marito di Virginia, Leo Genn che è il dottor Kik, la leggendaria Celeste Holm interpreta la tenera Grace e tutti gli altri che non menziono, ma che hanno contribuito a fare di “The snake pit” uno dei più bei film degli anni quaranta e della storia del cinema voto 9 Interpreti e personaggi Olivia de Havilland: Virginia Stuart Mark Stevens: Robert Cunningham Leo Genn: dottor Kik Celeste Holm: Grace Glenn Langan: dottor Terry Helen Craig: infermiera Davis Leif Erickson: Gordon Beulah Bondi: signora Greer Lee Patrick: paziente dell'ospedale Howard Freeman: dottor Curtis Natalie Schafer: signora Stuart Ruth Donnelly: Ruth

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati