Regia di John McTiernan vedi scheda film
Lo vidi poco dopo la sua uscita in Italia. Allora mi piacque moltissimo. Oggi, a distanza di più di venticinque anni, lo giudico oltraggioso. Massimamente oltraggioso. Della Storia e dell'Intelligenza dello spettatore. Anche se quest'ultimo concetto è più che altro astratto, considerate le lodi sperticate al film che si leggono qui su filmtv.
Un alto ufficiale della marina tradisce il suo paese (il paese nemico per eccellenza, ovviamente), mettendo in atto un piano inverosimile dove i suoi, senza distinzioni, tutti imbecilli, soccombono alla bravura degli altri, consegnando l'ultimo ritrovato della tecnologia militare del suo paese (ma come avranno fatto simili idioti patentati a partorire e realizzare una macchina da guerra così geniale e avveniristica) di cui è il comandante al paese avversario (il paese amico per eccellenza, ovviamente), che approfitterà di questa defezione per rinnovare un lungo periodo di pace nel mondo.
Di fronte a una tale rappresentazione manichea, vigliacca, ipocrita, totalmente falsa, non c'è sospensione dell'incredulità che tenga: il film fa schifo e merita il biasimo più profondo e totale.
E' uno scontatissimo prodotto della propaganda statunitense, alla pari di un cartone animato antropomorfo, in cui gli americani vincono perché sono i più bravi e i più buoni, contro un nemico tanto stupido quanto malefico e assetato di sangue, ovviamente indirizzato a un pubblico già pronto a immedesimarsi completamente con gli americani e a tifare per il viscido traditore (lituano eh!) dell'impero sovietico. Un campionario di disgustosi luoghi comuni come non ne avevo visto dai tempi dei film sui cowboys e gli indiani.
La Storia dicevo. Il film ne è un infame rovesciamento. La Storia, dove Stati Uniti e Unione Sovietica si sono fronteggiati quasi (il quasi è fondamentale) alla pari per qualche decennio garantendo non dico la pace ma una relativa stabilità nel primo e nel secondo mondo, grazie a qualche traditore, del suo paese sì, ma benefattore dell'umanità anche, che dopo la fine della seconda guerra mondiale passò le carte per accelerare la costruzione della bamba atomica all'altra parte. La Storia, che negli anni immediatamente successivi alla realizzazione del film vedrà gli Stati Uniti ripudiare le promesse di non allargamento della sua sfera militare dopo il collasso dell'Unione Sovietica, avanzando nell'Est Europa e di fatto circondando la parte europea della Russia dopo avere stuprato i Balcani.
E scusate se non è poco. Scusate se certe americanate le lascio a Star Wars (che pure mi fa schifo). Gli americani hanno sempre avuto la superiorità tecnologica in tutti i campi, civile e militare. I sovietici hanno arrancato con fatica. Magari avessero inventato uno strumento bellico invincibile e con quella avessero sconfitto gli Stati Uniti. Ci saremmo liberati anzitempo della portentosa macchina da guerra americana che si chiama Hollywood, e continua a lobotomizzare i cervelli di centinaia di milioni di persone nel mondo occidentale.
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