Regia di Sergio Leone vedi scheda film
'C'era una volta in America'... C'è stato un periodo della mia vita che l'ho visto di continuo. Forse è per questo che ora mi sembra mostri un po' la corda: quei tempi lunghi, quelle attese, quella musica molto invadente stile 'Leone'... Credo che se Leone avesse tagliato una mezz'ora buona (forse di più) di questo come di altri suoi film, da grande questo film sarebbe divenuto grandissimo! Credo fosse affetto da una sorta di sindrome 'spuntatura di capelli', non tollerava dover porre mano alle forbici per modellare una sua creatura in modo da renderla più adatta alla vita sul nostro pianeta, dovendo questa vivere principalmente nel proprio di mondo immaginario. Detto questo -opinione del tutto personale che credo farà accapponare la pelle a molti- ci sono scene straordinarie: la morte del piccolo della banda (Sono n'ciampato); "Cosa hai fatto in tutti questi anni Noodles?". "Sono andato a letto presto"; la scena della glasssa con la ciliegina sulle scale in attesa che la ragazzina esca dal bagno condominiale. Tutta la prima scena del flashback col sottofondo del trillo del telefono mi sembra formidabile. James Woods è grandissimo, pari certamente a De Niro: "un amico tradito non ha scelta, deve sparare". Non sparerà. Continuerà ad obliare, come se la propria mente avesse creato un analogo dell'oppio nella fumeria cinese. Noodles è rimasto lì, perso nei vapori di fumo, a sorridere di nulla, vuoto, con dentro solo immagini come fotografie che non si compongono in un album ma vagano perdute tra loro a non comporre più una vita.
Invadente e onnipervasiva fino all'eccesso
45 minuti buoni in meno
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