Nell'occasione del suo quarantesimo compleanno, il capolavoro di "Suspiria" di Dario Argento fu restaurato e reso più splendente che mai grazie anche alla supervisione del direttore della fotografia dell'epoca Luciano Tovoli. "Suspiria" restaurato sarà visibile per un evento speciale al cinema Odeon a Milano, l'11 dicembre. Perché andare al cinema e vedere per la seconda, terza o decima volta un film di cui conosciamo già tutto? Intanto (nel caso di "Suspiria") si parla di capolavoro, un vero caposaldo del genere horror a cui registi di ogni parte del mondo dicono di essersi ispirati per cominciare la loro carriera. Poi, in questo caso, lo stesso direttore della fotografia ha curato il restauro dei colori e quindi c'è la sicurezza che il film ci viene restituito così come era stato concepito. Vedere "Suspiria" sul grande schermo, con i colori e le immagini più nitide che mai, con la musica dei Goblin che ti avvolge nel buio della sala, può diventare un'esperienza unica anche per chi il film lo conosce a memoria. Dario Argento in persona ci racconta che per "Suspiria" doveva dare di più, non doveva accontentarsi, non poteva cominciare in "sordina" per poi puntare tutto sul finale. Tutto doveva essere ai massimi livelli, a "volume altissimo" da subito. Con "Suspiria" lasciava il collaudato "giallo all'italiana" e si avventurava nell'horror, ma doveva farlo senza esitazione, senza titubanze, per questo nei primi 20 minuti assistiamo a decapitazioni, pugnalate nel cuore, visioni notturne, sangue, sangue e sangue. Dario Argento ci vuole raccontare subito tutto nel migliore dei modi e senza fare sconti: è un horror, non si scherza.

La visione del film restaurato ci fa apprezzare maggiormente il lavoro del direttore della fotografia, il maestro Luciano Tovoli, che per l'occasione sarà alla presentazione del film a Milano. Un regista, un buon regista, non potrà mai raggiungere un ottimo risultato se non ha accanto un direttore della fotografia che lo aiuti a realizzare ciò che ha in mente. Dario Argento aveva impiegato molto tempo a scrivere la storia insieme alla moglie Daria Nicolodi, a cercare le location, a scrivere storyboard e shooting list accuratissimi in modo da non avere quasi nessun materiale da scartare, ma è grazie al magistrale lavoro di Luciano Tovoli che ancora oggi si rimane senza parole davanti ai colori e alle immagini pittoriche di "Suspiria".

Per la realizzazione del film fu procurata una pellicola Kodak a bassissima sensibilità, che con un procedimento ottenuto in fase di stampa si poteva dipingere a piacimento. Detta così sembra un lavoretto da bricolage, ma in realtà è stato fatto un lavoro certosino e costosissimo grazie alla grande capacità e alla creatività (cosa che oggi si è forse un poco sbiadita in favore della tecnologia) di un maestro della fotografia che ha compreso esattamente che non avrebbe avuto un'altra possibilità per poter compiere un lavoro del genere. Infatti, per molti "Suspiria" è l'ultimo film della storia del cinema ad essere girato con il sistema Technicolor: in seguito i macchinari furono venduti ed esposti in un museo in Cina.

Un film come "Suspiria" non potrà mai essere riprodotto o rifatto, può essere restaurato come un'opera d'arte che merita; rimane un pezzo unico, come un gioiello, un vestito di Valentino, un quadro di Escher, per questo non si deve mai perdere l'occasione, quando di può, di andarlo ad ammirare sul grande schermo.

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Nota 

Quando un film si trasforma in un cult, ci sono molti modi per renderlo immortale. Un esempio? Restaurarlo e regalargli nuova vita. Si può riassumere così la decisione di ridare luce a Suspiria, il capolavoro di Dario Argento che tornerà in sala l’11 dicembre per un evento unico organizzato da Hot Corn, disponibile in due lingue: italiano e inglese. All’evento parteciperà un ospite speciale, Luciano Tovoli, il leggendario direttore della fotografia che Dario Argento volle nel 1977 per il film, già a fianco di Michelangelo Antonioni e Marco Ferreri. Tovoli ha personalmente curato la nuova versione di Suspiria e la sera dell’11 dicembre, all’Odeon di Milano - a partire dalle ore 20.30, intervistato da Andrea Morandi, direttore di Hot Corn- racconterà al pubblico il percorso di restauro che ha portato alla nuova versione di Suspiria. E non solo: grazie a un accordo con Videa, per tutti coloro che non potranno essere a Milano il film sarà disponibile dalla sera stessa in esclusiva assoluta su CHILI, realtà europea di intrattenimento digitale nonché editore di Hot Corn. 

“Aver contribuito a creare allora, con la guida del maestro Dario Argento, le immagini di un’opera come Suspiria ed averne potuto curare, quarant’anni dopo, questo restauro, rappresenta la chiusura di un cerchio creativo che definirei rarissimo” (Luciano Tovoli).