È molto affollata la lista dei film in uscita questa settimana e comprende opere di vario genere. Il primo posto va a Everest perché è l'opera sulla quale la Universal punta le sue carte, distribuendola su quasi 500 schermi, per contendere il primato a Inside Out, che prosegue la sua corsa milionaria al box office. Ma le opere sulle quali portare l'attenzione sono molte, in primis Sicario, il film di Villeneuve, (250 schermi) che arriva da Cannes, il nuovo film di Wenders, che da molto tempo non girava un'opera di fiction, i due film italiani che provengono dalle Giornate degli Autori e il vincitore del premio Caméra d'Or a Cannes.
Sul fronte più commerciale il sequel Magic Mike XXl (300 schermi) e il reboot The Transporter Legacy (250) schermi, oltre all'horror di Eli Roth The Green Inferno (170 schermi).
Il film che ha aperto, rigorosamente Fuori concorso, la 72esima Mostra del Cinema di Venezia è ora qui. Ispirato alle vicende di una tragica scalata all’Everest del maggio 1996 e al racconto che ne fece uno dei sopravvissuti, il giornalista Jon Krakauer, nel libro Aria sottile, ci porta in vettà all'inferno bianco: spettacolo assicurato.
Presentato in concorso allo scorso Festival di Cannes, il film di Villeneuve (La donna che canta, Prisoners) ci porta in Messico, seguendo le vicende di una giovane agente dell'FBI (Emily Blunt) impiegata nella lotta al narcotraffico e alle prese, soprattutto, con scelte e dilemmi, Accanto a lei Benicio del Toro e Josh Brolin.
Diretto da Gregory Jacobs (spesso aiuto regista di Steven Soderbergh) e sceneggiato da Reid Carolin, Magic Mike XXL è il seguito di Magic Mike e riporta in scena la squadra di spogliarellisti dei Kings of Tampa, capitanata dal leggendario Magic Mike, che dopo aver dato l'addio alle scene, ritorna sul palco per un ultimo strip.
Poche copie distribuite ma che godono di una abbastanza massiccia campagna promozionale sono il viatico per il nuovo film di Wenders, che dopo Pina si è appassionato al 3D, tanto da proporcelo - abbastanza insolitamente - anche in un film drammatico che è quasi un thriller. La campagna parla di ritorno di Wenders è in effetti è vero: sono sette anni che Wenders gira solo documentari e l'ultimo suo film, Palermo Shooting, fu un discreto flop (al pari di altri che lo precedettero). La speranza è tanta, le prime recensioni però non la sorreggono.
Diretto da Camille Delamarre e sceneggiato da Adam Cooper, Bill Collage e Luc Besson, The Transporter Legacy è il reboot della saga di The Transporter e racconta la storia di Frank Martin, un ex mercenario delle forze speciali che si occupa di consegne segrete per clienti non sempre raccomandabili. Nei panni che furono di Jason Statham c'è ora il britannico Ed Skrein, che deve la sua fama anche alla partecipazione in The Games of Thrones.
Il nuovo horror di Eli Roth attinge a piene mani dai "cannibal movie" di una volta, portandoci in Amazzonia dove un gruppo di attivisti, spinti da una buona causa e votati alla protezione di una tribù a rischio di estinzione, si trova a far fronte alla minaccia rappresentata da quegli stessi indigeni, per nulla comprensivi e molto mal intenzionati.
Con Haimer Leal, Hilda Ruiz, Marleyda Soto, José Felipe, Edison Raigosa
Il vincitore del premio Caméra d'Or - il tributo che Cannes riserva alle migliori opere prime - è questo film del colombiano César Acevedo, un'opera anche politica che racconta la deriva di una famiglia di contadini traviata in partenza da problemi al proprio interno e travolta poi definitivamente dalle storture del progresso e dalla negligenza dello stato.
Presentato alla selezione della Giornate degli Autori il film di Vincenzo Marra racconta di una vicenda possibile, comune, dolorosa: la crisi di una coppia italo-cilena (lui è Scamarcio, lei è l'attrice cilena Daniela Ramirez), la fuga di lei in Cile con l'unico figlio, lo sconforto di lui, seguito dalla decisione di partire per il Cile e far di tutto per ritrovare il figlio perduto.
Con Ondina Quadri, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti, Blu Toshimi di Martino
Opera prima che vede la luce dopo un lungo lavoro di costruzione, il film di Carlo Lavagna arriva - come La prima Luce - dalla selezione delle Giornate degli Autori (il che è ovviamente dovrebbe essere già da sé indice di qualità) e ci racconta di una formazione particolare, quella - interrotta, mancata, modificata - di Arianna, che cresce e non è come le sue amiche.
Una storia di passione folle è quella messa in scena da Tonino Zangardi che ha come interprete principale Claudi Gerini, nei panni di una donna travolta dagli eventi - nel film è una cassiera che viene presa in ostaggio da dei banditi durante una rapina - e dall'amore improvviso per un poliziotto che la salva e che mette a soqquadro il suo matrimonio e la sua esistenza.
Un gruppo di genitori di bambini disabili che da anni si riunisce per offrire reciproco aiuto raccontato da Alberto Fasulo, già vincitore con TIr dello scorso Marc Aurelio d'Oro.
Documentario sul mondo del motociclismo moderno e del MotoGp, con interviste a protagonisti dell'infernale circo su due ruote e molte riprese spttacolari.
Con Ksenia Kapinos, Philippa Bingham, Douglas Dean, Mehdi Mahdloo, Tim Daish
Thriller "misterico" girato in Italia diretto dal debuttante Joe Verni e con la partecipazione di Ksenia Kapinos e Philippa Bingham, due giovani modelle.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta