Regia di Aldo Fabrizi vedi scheda film
Un Totò 'serioso' e a torto considerato minore (questo titolo certamente non compare fra i soliti che si ricordano come suoi migliori), affiancato da Peppino, ma che non per questo si lascia andare a facili mossette o protagonismi di sorta: ottimo nel tenerlo appunto misurato, Fabrizi eccelle pure in modestia, tenendo per sè solamente il ruolo minore del dottore. Storia discretamente lacrimevole, senza per fortuna esagerare. Titolo pruriginoso e sbagliatissimo.
Una donna, rimasta sola col figlioletto malato, cerca di arrotondare come può, anche incontrando uomini. Uno di questi si commuove di fronte alla situazione della donna: diventerà il suo benefattore.
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