La recensione su Un mostro e mezzo

"Un mostro e mezzo" diretto nel 1964
da Steno,devo dire che della coppia
Franco e Cicco è tra i migliori che
ho visto.

La storia racconta che Franco,un ladruncolo
in azione su un treno internazionale,
ruba la valigia di un Professore chirurgo.

Poi la Polizia Francese lo trova con questa valigia,
e solo dopo viene scoperto che dentro ci sono
i resti di un cadavere e viene condannato a morte.

Però alla vigilia dell'esecuzione e
lo stesso Professore interviene a salvandolo e
proporgli di fagli da cavia per cambiagli la faccia,
e allora sognano la gente più ricca o uomini politici
di potere.

Il Film prodotto dalla  Adelphia Compagnia
Cinematografica,ed è l'ennesimo lavoro
di un grande della "Commedia all'Italiana"
e con il famoso Duo Siciliano crea una delle migliori
parodie che richiamano le atmosfere di quei Film
anni '40 con Karloff con frankensteiniani esperimenti.

Infatti inizialmente era stato progettato
per l'attore Boris Karloff nel ruolo del "Professore" e in
quello della cavia il grande  Totò,ma poi per varie
vicissitudini venne infine assegnato alla popolare
coppia comica Franco e Ciccio.

Comunque erano i primi Film della coppia
Franco Franchi e Ciccio Ingrassia dove entrambi
interpretavano dei personaggi e non loro
stessi che faranno del decennio successivo,
e sono quelli che mi piacciono di più proprio
per questo perché esce la parte Attoriale di entrambi,
e addirittura Franco fa la doppia parte del criminale
Milanese Cesarone in maniera sublime e divertente.

Poi c'è un Ciccio Ingrassia,fa una interpretazione
misurata e sinistra e pensa sempre di rubare
cadaveri con la contrarietà di Franco che gli fa
schifo mettere quei pezzi in faccia,e il tutto
risulta pieno di eventi della coppia dove gli
succede di tutto finendo quasi al "Gangster Movie",
grazie alla sceneggiatura in collaborazione con
Sandro Continenza.

Cominciamo con il dire che proprio per questo
sembra un Film spezzato in due dove la prima
parte si avvicina all'Horror e la seconda al
Thriller prima del rassicurante finale.

Ma ci sono almeno tre scene memorabili come:

1) La scena dell'apparizione con la nebbia
del primo mattino,del vecchio contadino in
camicia da notte che Franco,svegliandosi pensandoci
morto scambia per San Pietro.

2)La scena che il Professore opera Franco soprattutto
che è bella per le atmosfere gotiche e cupe eseguita
in una notte di tempesta,che occupa è nella
parte centrale che è delle più brillanti
parodie nostrane dei frankensteiniani
esperimenti.

3)Poi la scena che
esce la splendida Margaret Lee
nel ruolo di Christine,
che esce ballando e cantando
la ragazza del Boss Cesarone che scappa con il
bottino di un Miliardo con lei.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:

Alberto Bonucci,Anna Maria Bottini, Lena von Martens,
Giuseppe Pertile, Consalvo Dell'Arti e Susanna Clemm.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
le originali musiche di Franco Mannino
e la Fotografia in bianco e nero di
Clemente Santoni.

In conclusione uno dei migliori Film
della coppia Franco e Ciccio,
dove Steno che utilizza a dovere
sfruttando la loro caratura Attoriale,
con una sceneggiatura ben costruita
che fa il verso ai Fanta Horror gotici
degli anni '40 con un buon senso
del ritmo e battute azzeccate a raffica,
diviso in due parti e dove ai due succede
di tutti che gioca con i doppi sensi che sono
divertenti,ma che alla fine ti fa passare 90 minuti di
risate assicurate.

Il mio voto: 7.