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Ventiduesima vittima... Nessun testimone

Regia di José Pinheiro vedi scheda film

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La recensione su Ventiduesima vittima... Nessun testimone

di LIBERTADIPAROLA75
6 stelle

Avvertenza: Se non avete ancora visto il film, non leggete la scheda di Film Tv che rivela il finale (quasi un crimine per gli amanti del thriller, eh eh!). Nello spoiler è contenuto il nome dell'insospettabile capo dell'organizzazione d’assassini e la fine che fa. L'ideologia dei killer non è spiegata (nella trama del sito, nella pellicola sì!) ma, se conoscete il nome del direttore della setta, dopo che si parla dell'identità della maggior parte delle vittime, pure un bambino dell'asilo capisce perchè quest’associazione uccide.
Ma, veniamo a noi (cercherò di dire il meno possibile della trama per incuriosire i possibili spettatori ma senza rivelare niente che potrebbe rovinare la futura visione):
All'inizio del film il buon Alain Delon combatte contro un gigante di colore con uno stile tra Bruce Lee, Spencer & Hill e la lotta libera. La musichetta allegra ci dà, appunto, l'idea di trovarci in un film con Bud & Terence, i due uomini sono amici e si picchiano allegramente scommettendoci su qualche soldo e facendo divertire gli altri amici dell'isola africana dove vivono.
L'azione si sposta a Lione, dove lo stile si fa più serio e inquietante, assistiamo all'omicidio di due ragazzi, un lui e una lei, da parte di una misteriosa organizzazione criminale d’incappucciati che compie massacri ed efferatezze varie con potenti armi da fuoco. La ragazza è la figlia del personaggio interpretato da Alain Delon, che scopriamo essere, un ex funzionario di polizia, che tornerà sulla terraferma per far luce sull'accaduto...
Film dal ritmo serrato (a tratti sembra anticipare l'ottimo IO VI TROVERO'. Chissà se Luc Besson, che ormai sembra essere diventato il Tarantino europeo, ha visto questo film?), alterna: crudezze, azione adrenalinica, comicità volontaria e involontaria. 
E’ molto bello, ma non eccezionale perchè rovinato da un finale piuttosto banale.
Interessanti anche i comprimari: la bella Fiona Gelin (interpreta una giovane ispettrice) e il veterano Jacques Perrin (interpreta il commissario di polizia, amico di Delon).
Uscito in home video vhs, negli anni '80, su etichetta CHV- Creazioni Home Video. Visto censura dell'epoca: V.M. 14 anni. Da riscoprire!
Giudizio: 3 stellette e 1/2!!!

Sulla trama

Un uomo, che aveva lasciato la polizia perchè deluso dalla corrotta (in)giustizia francese, torna in azione dopo l'omicidio della figlia.

Sulla colonna sonora

 
Alterna: riso, pianto, azione e disco music anni '80. Un mix elettrizzante!!!

Cosa cambierei

 
Forse, il finale. Dovrei studiare però cosa inventare per renderlo più interessante. Il pre-finale, invece, ambientato nel fiume è bello!

Su José Pinheiro

A tratti, sembra un fumetto "nero" tipo Diabolik.

Su Alain Delon

E' sempre un grande!

Su Jacques Perrin

Elegante e stiloso.

Su Fiona Gélin

Molto carina.

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