Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film
L'opera terza di Francesca Archibugi è un lavoro di qualità che, pur con qualche piccola forzatura, ci regala una delicata storia di malattia (mentale) e disagio. Straordinari gli interpreti Sergio Castellitto e la giovanissima Alessia Fugardi.
Il terzo lavoro di Francesca Archibugi affronta il tema della precaria attenzione che il nostro sistema sanitario dedicava (ma visti i costanti tagli alla sanità dubito che le cose siano migliorate negli ultimi vent'anni) alla malattia mentale. Arturo -un Sergio Castellitto straordinario- è uno psichiatra 'alternativo' che si trova a predicare nel deserto senza però mai demordere, soprattutto quando il fato gli consegna il caso di Pippa (una Alessia Fugardi non meno brava di Castellitto), quattordicenne epilettica. Alcuni momenti del film sono straordinari, altri oggettivamente un po' ingenui e/o forzati, ma nel complesso siamo di fronte a un lavoro di qualità. Molto belle le musiche firmate da Battista Lena, socio abituale della Archibugi. Il titolo fa riferimento a un giornalino di Charlie Brown che il protagonista Arturo andava a leggere da bambino in un campo di cocomeri vicino casa.
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