Regia di Roman Polanski vedi scheda film
"Pirati" nacque come progetto nel 1976 ,dopo il successo internazionale di "Chinatown":e infatti il protagonista doveva inizialmente essere Jack Nicholson,uno che la faccia da corsaro ce l'ha davvero.Dieci anni dopo,passato dalle majors americane al produttore tunisino Tarek ben Ammar,il kolossal è stato presentato a Cannes con uno spettacolare ingresso del possente vascello appositamente ricostruito per il film nella rada della citta'del festival.Poi ha ricevuto diverse stracciature critiche e tiepidi consensi di pubblico:tutto cio'è in gran parte giustificato.C'è,è vero,una traccia autorale nel film qua e la',qualche scena fa ridere,ma vige un'inesorabile noia di fondo,in un copione di scorribande a ripetizione meccanica,ogni tanto ravvivate dalla buffoneria fintamente cialtronesca di Walter Matthau,tracotante fanfarone .La tradizione che va da Salgari a Yul Brinner,da Gene Kelly al "Sandokan" televisivo dall'animo guevariano,trova in questo film un'espressione confusa e malamente definita della voglia d'avventura.
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