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Ragazzi perduti

Regia di Joel Schumacher vedi scheda film

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La recensione su Ragazzi perduti

di GoonieAle
8 stelle

Uno dei migliori film di Joel Schumacher (scomparso di recente) è questo Ragazzi Perduti, una macchina perfetta tra commedia e horror. 

Negli anni 80 comparve un genere ben preciso dove gli adolescenti la facevano da padrone. Volti che in quel decennio erano famosi e facevano ben sperare per una carriera luminosa. Alcuni di quei volti si misero in mostra in questa pellicola - e molti si persero strada facendo, Jason Patric fra tutti, Corey Feldman e Jami Gertz gli altri, ma senza dimenticare Corey Haim, morto a 38 anni, vero talento bruciato da violenze subite, droghe, depressione e quant'altro.

Fotografati magnificamente da un certo Michael Chapman, accompagnati da una bellissima colonna sonora di Thomas Newman, con la cover di People Are Strange (The Doors - omaggio anche a Jim Morrison) realizzata dagli Echo And The Bunnymen ed un fascinoso pezzo originale  scritto da uno sconosciuto Gerard McMahon appositamente per il film - Cry Little Sister, Lost Boys racconta la storia di una madre single che si trasferisce con i due figli a Santa Carla (California). Lì, i due fratelli, si imbatteranno in un gruppo di giovani vampiri persi.

Ottimo il ritmo, ottimi gli effetti speciali, i trucchi e soprattutto i costumi della Susan Becker che risaltano nella banda capitanata da Kiefer Sutherland (tra i suoi migliori ruoli).

Per certi versi seminale, anticipò di poco la Kathryn Bigelow con il suo Il buio si avvicina (che la critica preferisce, ma quello in verità è altra cosa), originale, dannato e maledetto (almeno in quegli anni: fu accusato di essere l'artefice di alcuni fatti di cronaca dove alcuni giovani persero la vita imitando le gesta dei protagonisti e anche qualche suicidio - invogliati dalle parole che capeggiavano nel poster) fu un successo tranne che da noi, snobbato da tutta la critica (provate a leggere qualche pezzo di quegli anni).

Cult personale.

 

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