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Sette allegri cadaveri!

Regia di Pat Jackson vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Sette allegri cadaveri!

di sasso67
4 stelle

Chiunque abbia letto il bel romanzo La famiglia Winshaw di Jonathan Coe conosce quanto meno l'esistenza del film Sette allegri cadaveri (1961) di Pat Jackson. Fin dal titolo originale - What a Carve Up!, che potrebbe essere traducibile pressappoco come "che macello!", ma potrebbe anche riferirsi alla ripartizione di una eredità - film e libro coincidono, anche se non c'è alcuna derivazione dell'uno dall'altro (il romanzo è del 1994) e sono continui nell'opera di Coe i rimandi al film del '61, che ha segnato la vita del protagonista, il quale ne aveva visto una parte all'età di nove anni. Ecco, i meriti del film si esauriscono qui, perché il suo umorismo è iperdatato e non sembra spaziotemporalmente trasportabile. È tuttavia una commedia thriller che potrebbe essere studiata anche in chiave psicoanalitica: il protagonista di La famiglia Winshaw ricorda spesso la scena in cui il protagonista del film (Kenneth Connor) entra nella camera da letto della procace infermiera Linda Dixon (Shirley Eaton), che gli si spoglia davanti, ma non combina niente; in compenso, poi, per la paura l'uomo dovrà dormire con l'amico Sid (Sid James) - figura maschile e protettiva - indossando la camicia da notte, mentre il pigiama da uomo se lo mette proprio Sid.

Un paio di battute fanno anche ridere («Bussa più forte, in questo modo ti sentono solo i tarli!» dice Sid all'amico titubante), ma questo tipo di farsa confusionaria con al centro la paura dei vecchi manieri e dei sinistri maggiordomi lascia davvero il tempo che trova e alla fine risulta deludente, un po' come accadeva, del resto, con la parte finale (ahimè il suo punto debole) del comunque bel romanzo di Jonathan Coe.

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