Regia di Toni D'Angelo vedi scheda film
Peppe e Francesco sono due falchi, cioè due agenti della squadra mobile napoletana, e agiscono solitamente in borghese. Un'indagine piuttosto complicata li porta a frequentare gli ambienti della locale malavita cinese.
Notizia buona: il cinema 'di genere' nostrano vive ancora; notizia cattiva: non se la passa poi così bene. Falchi è un poliziesco attualissimo, ambientato in una Napoli del terzo millennio nella quale l'invasione cinese sta mettendo le mani anche sull'illegalità, creandosi una propria rete malavitosa; un film d'azione, sfide, sentimenti forti e dai personaggi piuttosto stereotipati, in linea con gli standard del filone d'altronde. La qualità del lavoro è senz'altro apprezzabile, sia perchè alle basi troviamo una coproduzione con Rai Cinema finanziata anche con i fondi ministeriali destinati alle opere dai riconosciuti meriti artistici, sia perchè Toni D'Angelo, figlio di Nino, non è certo una scoperta essendo ormai giunto alla sua quinta regia in dieci anni, dall'esordio del 2007 con Una notte. La storia vive qualche spunto intrigante, ma per lo più non offre granchè di originale o di approfondito, finendo per ricoprire le orme di una tipica fiction televisiva; nel cast troviamo nomi del calibro di Michele Riondino, Stefania Sandrelli, Fortunato Cerlino, Pippo Delbono, Aniello Arena e, in una particina, c'è anche Nino D'Angelo, che peraltro si occupa pure della colonna sonora. Va bene così, con i tempi che corrono. 3,5/10.
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