Espandi menu
cerca
Giovinezza giovinezza

Regia di Franco Rossi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 167
  • Post 16
  • Recensioni 10922
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Giovinezza giovinezza

di mm40
5 stelle

Tre amici – Giulio, Giordano e Mariuccia, sorella del secondo – crescono assieme nella Ferrara di inizio Novecento; all'alba dei vent'anni le loro vite e i loro legami sono travolti dall'ascesa del fascismo. Giordano si schiera da subito contro il regime, mentre Giulio vi aderisce pur rendendosi presto conto dell'errore, e vede suo malgrado Mariuccia, che da sempre segretamente ama, sposarsi con un altro.


A cavallo fra i successi televisivi dell'Odissea (1968) e dell'Eneide (1971), Franco Rossi dirige questa pellicola dolceamara – più la seconda che la prima – tratta da un romanzo di chiara ispirazione autobiografica firmato da Luigi Preti, politico del PSDI e già membro della Costituente, nonché più volte ministro. Con una sceneggiatura dello stesso Rossi e di Vittorio Bonicelli si sviluppa il racconto di formazione di un trio di amici nella Ferrara benestante degli anni Trenta del Novecento, nel bel mezzo dell'ascesa del fascismo; alla formazione politica si accosta quella sentimentale, confluendo entrambe in un percorso di presa di coscienza sociale decisamente inevitabile in quegli anni. Girato in un nostalgico bianco e nero (fotografia di Vittorio Storaro, Nastro d'argento), Giovinezza giovinezza dispone di un tris di interpreti centrali forse non troppo accattivanti, ma tutti sufficientemente in parte: Roberto Lande, Katia Moguy e Alain Noury; in ruoli laterali compaiono anche Antonio Centa, Alessandro Haber, Olimpia Carlisi e Leonard Mann. Un film dal tocco tutto sommato leggero, considerati gli argomenti in ballo, ma che restituisce con chiarezza un'epoca buia e caotica della nostra nazione. L'anno successivo uscirà Il giardino dei Finzi Contini, di Vittorio De Sica e tratto dal romanzo di Bassani dalle simili atmosfere, vincendo l'Oscar come miglior film straniero. 5/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati