Regia di Roan Johnson vedi scheda film
Momento critico per il Viviani : mentre il bar è chiuso in quanto scena del crimine, i vecchiotti lo mettono nel mirino, adoperandosi per vederlo sistemato con la Tizzi, e forse anche qualcun altro sta cercando di sistemarlo, in maniera definitiva. Un episodio un po' di maniera che garantisce però qualche risata e qualche colpo di scena. Voto 6.
Già si sapeva che al BarLume non è consentito richiedere un cappuccino dopo le ore 12:00; in questo episodio apprendiamo che un'altra ordinazione da evitare nel locale è un "Cuba libre": può risultare indigesto, anzi letale. Il Viviani sospetta che qualcuno attenti alla sua incolumità, ed ha la certezza che la Tizzi attenti alla sua libertà: quando la relazione con la bella banconista si fa seria, e un sentore di fiori d'arancio comincia a spandersi nell'aria di Pineta, il panico si impadronisce di lui, e gli fa compiere l'errore di chiedere aiuto, per raffreddare la situazione, agli anziani guardiani del tavolino del bar. I quattro superbischeri fiutano la sua paura e non possono trattenersi dal fare come al solito gli straordinari pur di metterlo ancor più nei pasticci, tra pranzi delle beffe e "rinforzini" nel cordiale che fanno precipitare le cose. Tutto sembra contro di lui; c'è qualche modo per sfuggire al pericolo (omicidio o matrimonio che sia)? Il suo fiuto aritmetico gli dice che la soluzione dell'enigma potrebbe averla la commissaria Fusco. Episodio con parecchio giallo e con una parte comica meno riuscita del solito, eccezion fatta per la satira dei servizi cialtroni del telegiornale locale e per la spassosissima sequenza del pranzo "ufficiale" con i genitori della Tizzi.
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