La recensione su Un provinciale a New York

di spicerLOVEJOY

8 stelle

Da un testo teatrale di Neil Simon,che firma qui anche la sceneggiatura,Hiller
trae un esilarante commedia non priva di momenti di riflessione.L'idea geniale,
però,è stata quella di scegliere,per il ruolo del protagonista,il nevrotico
George Kellerman di Due Quercie Ohio,un grande del cinema americano qual'era
Jack Lemmon,qui in autentico stato di grazia.Al fianco dell'irresistibile
mattatore Sandy Dennis non gli è da meno,in quanto a bravura.Anche se,a tratti,
Lemmon la eclissa.Specie nei momenti in cui si impunta a volere tutti i nomi di
quelli che se la prendono con lui.Molte le sequenze magistrali.Con un remake
con Steve Martin e Goldie Hawn nei panni che furono di Lemmon e la Dennis.
OTTIMO.

Sulla trama

George Kellerman,abitante in Ohio,viene trasferito a New York dove,dopo un breve colloquio,potrebbe vivere per il resto dei suoi giorni.Parte cosi con la moglie alla volta di New York ma sarà l'inizio di in un interminale incubo che lo travolgerà implacabilmente.

Sulla colonna sonora

Buona.

Cosa cambierei

Assolutamente Niente.

Su Robert Nichols

Bravo.

Su Anne Meara

Brava.

Su Sandy Baron

Bravo.

Su Sandy Dennis

Nei panni della moglie di Kellerman è bravissima e tiene perfettamente testa a quel mostro sacro che era Lemmon (che comunque a tratti la eclissa).

Su Jack Lemmon

Scatenato,irresistibile mattatore.Il suo George Kellerman è un personaggio che non si può dimenticare.Desideroso solamente di arrivare puntuale al colloquio di lavoro che potrebbe dare una svolta sigificativa alla sua vita,finirà col precipitare in un incubo senza,apparentemente,vie d'uscita.Un incubo fatto di: aerei che atterrano in un aereoporto sbagliato;aereoporti che perdono i bagagli treni che fanno sciopero;alberghi pieni a causa dello sciopero che attanaglia vari tutti i mezzi pubblici e via discorrendo.Lemmon dà qui fondo a tutta la sua consumata bravura e regala una performance irresistibile.Molte le sequenze da che lo vedono protagonista da ricordare.Tra le tante,una su tutte:quando si segna i nomi di quelli che,secondo lui,non svolgono il loro lavoro e cercano di intralciarlo. LEGGENDARIO.