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Il segreto di Nikola Tesla

Regia di Krsto Papic vedi scheda film

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La recensione su Il segreto di Nikola Tesla

di sasso67
7 stelle

Biografia dello scopritore (così si definiva egli stesso) Nikola Tesla, nato in Croazia nel 1856 da genitori serbi - il padre era un prete ortodosso - successivamente naturalizzato statunitense. Il film di Kristo Papic inizia dall'arrivo del giovane fisico in America negli anni Ottanta del XIX secolo.

Uno dei momenti fondamentali della vicenda è l'incontro di Tesla con Thomas Alva Edison, già lanciato nello sfruttamento della propria scoperta della corrente continua. Pur assunto nell'azienda dell'inventore americano, Tesla era un propugnatore dell'utilizzo della corrente alternata, ragion per cui la relazione tra i due non poteva che essere conflittuale, come continuò ad essere anche dopo l'interruzione del rapporto lavorativo.  Edison, qui descritto come un avido sfruttatore delle proprie scoperte, cercò in ogni modo di ostacolare l'utilizzo commerciale di quelle di Tesla, il quale, per parte sua, anche a causa di un carattere ombroso ed idealista all'eccesso, non riuscì a valorizzare pienamente sé stesso e le proprie scoperte.

Finanziato da magnati dell'industria come George Westinghouse e J. P. Morgan, Tesla propugnava lo sfruttamento di fonti energetiche pulite e gratuite, potenzialmente inesauribili, come il sole, il vento, il mare e il magnetismo generato naturalmente dalla crosta terrestre e dalla ionosfera. Proprio per questo suo voler porre le risorse alla portata di tutti, fu abbandonato ed ostacolato dai propri finanziatori (in particolare dal "commodoro" Morgan, qui interpretato da Orson Welles). Pur in grado di guadagnare ingenti somme, Tesla vi rinunciò senza indugio, vedendo i soldi che giravano intorno ai suoi studi come un ostacolo alla sua libertà di ricerca. Non a caso, fu amico di uno spirito libero come Samuel Langhorne Clemens alias Mark Twain e non a caso morì solo e abbandonato da tutti, preda delle proprie visioni, convinto di parlare ancora con Westinghouse, con Morgan e con lo stesso Mark Twain, defunti già da tempo, mentre le sue scoperte venivano largamente utilizzate (la sua corrente alternata prevalse su quella continua di Edison) nella vita civile e nell'industria, oppure sfruttate da altri scopritori commercialmente più abili di lui, come Guglielmo Marconi.

Simbolo di un progresso che non ha alle spalle una base scientifica tradizionale, Tesla fu uno scopritore tutto ispirazione e poca traspirazione, contraddicendo il celebre paradigma volgarizzato da Edison. In realtà, Nikola Tesla fu anche un grandissimo lavoratore, che dedicò tutto sé stesso alle proprie scoperte, sacrificando completamente la vita privata: non ebbe amori di alcun tipo e nel film viene mostrato soltanto un bacio quasi casto datogli dalla moglie di uno dei suoi mentori americani.

L'inventore/scopritore serbo/croato è iconograficamente reso bene dall'attore serbo Petar Božovic, peraltro fisicamente somigliantissimo all'originale.

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