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Italian Gangsters

Regia di Renato De Maria vedi scheda film

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La recensione su Italian Gangsters

di mm40
5 stelle

Le gesta di sei celebri gangsters italiani del dopoguerra raccontate da loro stessi.

 

Le parole sono quelle vere, da loro stessi rilasciate in interviste e dichiarazioni ufficiali (anche a Bocca, Biagi e Montanelli); le immagini sono anch'esse completamente reali, prese da archivi o vecchi filmini che ripercorrono l'Italia che fu negli anni in cui i protagonisti compivano le loro imprese criminali; loro, i protagonisti per l'appunto, sono sei fra i più celebri gangsters che il Belpaese abbia visto in azione: Lutring, Casaroli, Fantazzini, Cavallero, (Luciano) De Maria, Barbieri. A interpretarli sono chiamati alcuni giovani attori di poca notorietà, ma efficacia inversamente proporzionale (Paolo Mazzatelli, Aldo Ottobrino, Luca Micheletti, Andrea Di Casa); a corredare il tutto vengono di tanto in tanto inserite sequenze da pellicole più o meno celebri del cinema nostrano. Che, a ben guardare, si è da sempre occupato in maniera piuttosto approfondita di raccontare le gesta di questi banditi (La banda Casaroli, Ormai è fatta, Svegliati e uccidi...) presi singolarmente, ma non aveva mai tentato un'analisi macroscopica, complessiva del fenomeno. Interessante e originale perciò l'operazione compiuta da Renato De Maria, regista maggiormente noto per lavori televisivi, ma autore sul grande schermo di opere apprezzabili e mai scontate come Paz! (2002) e il più recente La vita oscena (2014). Forse le testimonianze dei gangsters-attori sono un po' troppo asettiche, in odore di provino (sfondo nero, luce puntata sul volto, drammatizzazione volutamente forte), ma le loro parole sono indubbiamente impressionanti. 5/10.

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