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Chuck Norris vs Communism

Regia di Ilinca Calugareanu vedi scheda film

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La recensione su Chuck Norris vs Communism

di Mulligan71
7 stelle

Siamo nel 1985, il regime di Ceausescu compie 20 anni e la Romania è ancora soffocata dalla sua polizia politica e dalla disperazione, ma, del tutto inaspettatamente, le prime avvisaglie di una rivoluzione che da lì a breve riporterà la libertà, arrivarono dalle VHS clandestine, che aprirono, in veri e propri cineforum casalinghi e carbonari, la società rumena all'occidente, alla sua opulenza, al suo stile di vita. Pare una storia incredibile, ma così è stato, e questo piccolo gioiello ce la racconta usando la tecnica della docu-fiction, alternando le voci off dei protagonisti, con una ricostruzione della Romania dell'epoca. Eroe misconosciuto di questa straordinaria epopea di Cinema e rivoluzione, fu Teodor Zamfir che proprio come si fa con le sigarette o con la droga, contrabbandava i film occidentali, soprattutto americani, attraverso la frontiera, arrivando a corrompere, a suon di VHS, anche le alte sfere del regime. Altra protagonista è Irina Nistor, voce ufficiale della televisione di stato, (che trasmetteva su un solo canale e solo per due ore al giorno), che, sfidando la sorte, si prestò a doppiare, nella cantina di Zamfir, moltissimi film, rendendoli di chiara comprensione alla popolazione. Si calcola che in quegli anni, nelle case dei rumeni ci fossero qualcosa come trentamila videoregistratori, che costavano quanto un automobile, e che moltissime furono le proiezioni clandestine, a pagamento, soprattutto dei film d'azione, su tutti quelli di Chuck Norris, ma anche di classici e commedie famose. E' straordinario pensare come bambini, giovani e anziani rimanessero a bocca aperta, in queste piccole stanze buie illuminate da brutti televisori, davanti a un Cinema spesso dozzinale ma che per loro rappresentava qualcosa di mai visto, qualcosa da raggiungere e da sognare. Ovviamente la rivoluzione del 1989 fu qualcosa di molto più complesso, ma questo lavoro ai fianchi, culturale, ha sicuramente contribuito a dare speranza e forza, a una popolazione ridotta allo stremo. Bellissimo prodotto, curioso e coinvolgente, veloce e divertente, per una storia che merita di essere raccontata e conosciuta.

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