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Warcraft - L'inizio

Regia di Duncan Jones vedi scheda film

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Carlo Ceruti

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La recensione su Warcraft - L'inizio

di Carlo Ceruti
2 stelle

Il film è di una bruttezza incredibile, assurda, penetrante, irreale, tanto che viene da pensare che sia stato realizzato apposta male.

La guerra tra orchi ed umani esiste da quando esiste la memoria (e difatti, chi non la ricorda?)... Non so, vorrei aggiungere qualcos'altro sulla trama ma non mi viene in mente nulla. Mi sento quasi ridicolo a parlar male di un film del genere perché è come sparare sulla croce rossa, ma quando ho visto che era diretto da Duncan Jones (regista del notevole Moon) mi son detto che forse era il caso di spenderle due parole (anche per non dire di aver buttato completamente i soldi del biglietto). Certo che quei critici iperemotivi, poveri di argomentazioni ed ammalati di paragoni (fateci caso poi, tirano fuori sempre Charlot, Fellini e Kubrick) che lo paragonavano a Kubrick dovranno ricredersi per forza. Il film è, ovviamente, brutto, ma di una bruttezza incredibile, assurda, penetrante, irreale, tanto che viene da pensare che sia stato realizzato apposta male.

Dicevo che c'erano gli orchi e gli umani: gli orchi sono grossi, brutti ed hanno la voce profonda e rimbombante (come tutti i cattivi di ogni Z movie che si rispetti), gli umani son tutti bravi, spiritosi e simpatici. Ovviamente tutti i personaggi (sia umani che orchi) sono perfettamente uguali ed intercambiabili, con la profondità psicologica di una zanzara, buoni solo per vomitare frasi retoriche ed ad effetto ("non molleremo", "dalla tenebra viene la luce e dalla luce la tenebra" questa faceva accapponare la pelle). C'è poi un diluvio eccessivo di effetti digitali stomachevoli: librerie galleggianti per aria, città galleggianti per aria, volatili giganteschi e chi più ne ha più ne metta. E le battaglie poi? Hanno la stessa capacità di coinvolgere emotivamente di un programma di Marzullo. Alcune lotte tra maghi o presunti tali, poi, sono davvero patetiche. I cliché del cinema fantasy e di azioni ci sono tutti, i dialoghi sono beceri, le interpretazioni pure, il tutto è pervaso da una stupidità così aberrante che non vale la pena discuterne ulteriormente, altrimenti farei il suo gioco. Va bene che dai film tratti dai videogiochi non ci si può aspettare troppo, ma qui si esagera.

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