Regia di Thomas Salvador vedi scheda film
...non è facile avere un dono e vivere come tutti gli altri...
Non è facile avere un dono dalla natura e vivere nella società come tutti gli altri. Vincent è un giovane uomo che fa il muratore in qualche parte della Francia con grandi laghi e fiumi. Vincent è un tipo appartato, di poche parole e vive in modo abbastanza precario. Ha un rapporto particolare con l’acqua e nel film si vede, nella parte iniziale, il suo immergersi in ore inconsuete nel lago e fare lunghe nuotate. All’inizio non si capisce questo singolare rapporto con l’acqua ma, poi, da modo come si rapporta con l’acqua si comprende che dall’acqua trae una particolare forza ed energia. Vincent nell’acqua o quando è bagnato diventa una specie di superman, nuota come un motoscafo, riesce a uscire fuori dall’acqua come un siluro umano e, a terra, se bagnato acquista una forza spaventosa.
Lui vive questo duo dono o forse questa sua diversità con molta discrezione, nessuno lo sa. Le sue nuotate le fa di sera o di notte ma, nonostante questa sua discrezione, durante una nuotata conosce Luce e tra i due nasce una storia d’amore. Poi Vincent per difendere un collega da un’aggressione riesce a bagnarsi per acquisire la sua maxiforza e così tutti vengono a sapere del suo segreto. La polizia lo cerca ma lui riuscirà a fuggire in un modo incredibile. La ragazza gli porta una muta e lui come un traghetto parte per un paese lontano e nuota senza fermarsi mai. La sua vita si svolgerà altrove.
Film singolare e a suo modo delicato e tutto girato con semplicità e forse pochi mezzi. Un risultato gradevole ed originale.
PS: film visto nella rassegna dell’Istituto culturale francese di Palermo, in lingua originale con sottotitoli.
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