Regia di Richard Brooks vedi scheda film
Western anomalo, più votato a seguire una impronta di commedia (anche se i momenti drammatici non mancano) con non poche analogie con film come "La grande corsa". Si può ben dire che "Stringi i denti e vai" sia basato, più che su una trama in parte scontata, sulla bravura del duo Hackman-Coburn. Il primo, in una visione della vita animalista e di equilibrio con la natura, il secondo più cinico ma non per questo privo di slanci altruistici (come nel bel finale). Un film che forse, proprio grazie a quest'ottimo tandem (a cui si aggiungono, tra gli altri, Candice Bergen e Ian Bannen) poteva spiccare il volo piuttosto che fermarsi ad essere una commedia gradevole ma senza particolari spunti. Valida e affascinante fotografia di Harry Strandling in un deserto bianchissimo.
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