La recensione su Stringi i denti e vai!

Stringi i denti e vai! (1975): locandina

Stringi i denti e vai! (1975): Candice Bergen

Stringi i denti e vai! (1975): James Coburn, Gene Hackman, Candice Bergen

Stringi i denti e vai U.S.A. 1975 - La trama: all’inizio del novecento un giornale americano mette in palio duemila dollari al vincitore di una corsa di resistenza a cavallo lunga 800 miglia. I partecipanti alla gara sono tipi eterogenei, tra cui “Miss Jones” unica donna partecipante all’evento ex prostituta per un anno. La recensione: Stringi i denti e vai fa parte di un trittico di western diretti nel corso della carriera da Richard Brooks, sono tutti scollegati tra loro, però sono riconoscibili per stile, gusto dello spettacolo, temi trattati, sono avventurosi, ci piacciono per i bellissimi ritratti dei protagonisti, maschili e femminili: “L’ultima caccia” del 1956, “I professionisti” del 1966 anche in questo western recita come nel film di oggi una donna li Claudia Cardinale qui Candice Bergen, ora l’analisi di “Stringi i denti e vai”: Un western bellissimo e crepuscolare tutti i personaggi descritti in modo molto umano e toccante , sono individui normali dei perdenti, con pregi difetti e caratteri differenti, che durante la gara lunga, difficoltosa ed irta di pericoli ed ostacoli interagiranno fra di loro unendo le loro solitudini, però tutti egoisticamente punteranno a vincere la gara in ogni modo a qualunque costo, il cosiddetto mors tua vita mea. Un film che tocca tanti motivi esistenziali, discorsi sui massimi sistemi, un profondo scavo psicologico sui partecipanti alla corsa, che non è solo un semplice evento sportivo è molto di più, parla dei reietti della società degli umili, che partecipano per sopravvivere, con il miraggio del premio, un po’ come succedeva nel grande film di Sidney Pollack “Non si uccidono così anche i cavalli?”, la famosa gara di ballo ad oltranza del 1969 con una interpretazione di Jane Fonda magnifica. Il significato profondo del film e l’impossibilità di riuscire a cambiare il mondo, resterà sempre uguale preda di egoismi avidità e voglia di vincere e primeggiare con qualunque mezzo, la teoria del risultato ad ogni costo. Il personaggio più bello del film e non a caso faremo tutti il tifo per lui è quello di Sam Clayton interpretato da Gene Hackman uomo solo, ma con principi onesti e rispettosi soprattutto degli animali, che ama più di se stesso, eccellente anche James Coburn nel ruolo di Luke Matthews che in uno splendido finale contenderà a Gene Hackman la vittoria, tra le ali festanti del pubblico, cito anche la meravigliosa Candice Bergen, attrice che amo profondamente già protagonista di un grandissimo western, precedente a questo film “Soldato blu” di Ralph Nelson, il primo film revisionista, che ci indicò negli indiani un popolo di uomini vessato ed espropriato dai bianchi della loro terra, quindi i cattivi non erano loro e la violenza poteva essere crudele anche da parte dei “bianchi buoni”. Stringi i denti e vai ha resistito all’usura del tempo è un film assolutamente ancora godibile, come gran parte del cinema americano degli anni settanta, grandi film, grandi attori, grandi registi, grandi direttori della fotografia e grandi musicisti, sono film che ci toccano l’anima, non tutti, ma molti si, fu una stagione fantastica, Stringi i denti e vai fa parte del meglio e del buono di quegli anni irripetibili, però meno male ci sono stati ed ancora ci allietano la vita e ci sono di insegnamento. Voto 8 Interpreti e personaggi Gene Hackman: Sam Clayton Candice Bergen: Miss Jones James Coburn: Luke Matthews Ben Johnson: Mister Ian Bannen: Sir Harry Norfolk Jan-Michael Vincent: Carbo Robert Donner: Reporter Jean Willes: Rosie Mario Arteaga: Messicano Dabney Coleman: Jack Parker John McLiam: Gebhardt Robert Hoy: Lee Christie Jerry Gatlin: taglialegna Sally Kirkland: Honey Walter Scott Jr.: Steve Bill Burton: Billy Buddy Van Horn: Slim Joe Brooks Lucia Canales Darwin Lamb