Regia di Dito Montiel vedi scheda film
Robin Williams viene subito rimpianto nel vedere questo film. Straordinario attore, espressivo sempre e capace anche di recitare una parte così difficile. Per caso ho rivisto la scena principale, secondo me, quando va a trovare il padre e gli racconta l'estate in cui era adolescente ed aveva scoperto di essere gay e riflette che lui, alla sua età, è come se fosse rimasto su quella spiaggia, senza mai realizzarsi veramente. Credo che tutto il film è in questo quasi monologo. Qui è la coscienza di un uomo che si chiede se conviene recitare o se conviene essere se stessi. Robin, caro Robin, ci hai lasciato comunque una bella storia da guardare e su cui riflettere.
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