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Più buio di mezzanotte

Regia di Sebastiano Riso vedi scheda film

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La recensione su Più buio di mezzanotte

di port cros
6 stelle

Su "Più buio di mezzanotte", esordio alla regia di Sebastiano Riso, avevo delle elevate aspettative, che devo dire sono andate in parte deluse. Il film è ispirato all'adolescenza di Davide Cordova, in arte Fuxia, drag queen del Muccassassina di Roma, e racconta come il quattordicenne Davide affrontava le difficoltà derivanti dall'evidenza della sua "diversità" nella sua città natale, Catania, da una parte retrograda e conformista, dall'altra fervente di eccentricità. Il ragazzo deve subire l'ostilità violenta del padre che non lo accetta, ma trova una nuova famiglia tra gli emarginati del parco di Villa Bellini: prostituti, travestiti, scappati di casa, a cominciare da "La Rettore", il primo "ragazzo di vita" con cui Davide stringe un legame. Se prima Davide poteva trovare sollievo solo rinchiudendosi in una soffitta da lui decorata con le immagini delle sue colorate icone, adesso scopre, nella sua stessa città, un mondo di persone come lui, in cui sentirsi accettato e integrato. In questo mondo però Davide deve anche guardarsi da approfittatori senza scrupoli interessati solo a sfruttarlo sessualmente.

 

Davide Capone

Più buio di mezzanotte (2014): Davide Capone

 

Per Davide la famiglia è un luogo di conflitto e di paura, soprattutto a causa del rapporto difficile col padre: per sottolineare questa angoscia le scene familiari sono accompagnate da un assordante e fastidioso rumore di fondo. Ma il personaggio del padre risulta alla fine banale e già visto, e anche quello della madre non vedente (interpretata da Micaela Ramazzotti), più comprensiva verso il figlio, stenta ad appassionare.

 

Davide Capone, Micaela Ramazzotti, Vincenzo Amato

Più buio di mezzanotte (2014): Davide Capone, Micaela Ramazzotti, Vincenzo Amato

 

Non si può dire che il film sia del tutto non riuscito, ma manca di uno scatto di coraggio che lo faccia decollare. Se la regia ci regala comunque della scene notevoli ( come la scena d'amore ripresa da dietro il vetro o quella delle foto di Rettore aggiunta a quelle degli altri ragazzi sulle note di "Amore Stella" di Rettore), la sceneggiatura è carente di compattezza e coerenza. Alcune situazioni risultano inverosimili (dubito che a Catania la prostituzione maschile venisse esercitata in modo così sfacciato), vengono trascurati elementi importanti (Davide va a scuola? Perché non viene mai mostrata questa parte importante della vita di ogni quattordicenne?), certi personaggi sono macchiettistici. Forse sarebbe stato meglio ridurre la parte catanese per mostrare anche la ricerca di una "nuova vita" a Roma.

Azzeccatissimo è invece l'attore protagonsita Davide Capone, con il suo aspetto efebico e la massa ribelle di capelli rossi.

 

Davide Capone

Più buio di mezzanotte (2014): Davide Capone

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