New Orleans, 1959. Il governatore Earl Long, 65 anni, è uno spregiudicato demagogo, ammiratore di belle donne, ma anche fautore di una politica antisegregazionista che gli procura nemici. Questi, approfittando di una sua scandalosa relazione con la spogliarellista Blaze, lo spediscono in manicomio. Ne esce più combattivo che mai, grazie anche al sostegno di Blaze, ma non regge alle nuove battaglie. Puntigliosa la ricostruzione d'epoca, ammirevole Paul Newman nel ruolo del contraddittorio protagonista (realmente esistito: la vicenda è narrata in un libro scritto da Blaze Starr, cui il film si ispira), ma l'insieme è freddo e poco convincente.
Francamente PN poteva anche evitare di esibirsi in un film come questo. E' una pellicola che il cui valore cinematografico e storico sono praticamente inesistenti.
Per di più vederlo 'arrancare' nel letto come un maiale nel fango non è certo una visione celestiale.
Gli interpreti fanno i loro compitini da bravi scolaretti, ma nulla è memorabile. Forse l'unico… leggi tutto
Francamente PN poteva anche evitare di esibirsi in un film come questo. E' una pellicola che il cui valore cinematografico e storico sono praticamente inesistenti.
Per di più vederlo 'arrancare' nel letto come un maiale nel fango non è certo una visione celestiale.
Gli interpreti fanno i loro compitini da bravi scolaretti, ma nulla è memorabile. Forse l'unico…
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Commenti (1) vedi tutti
Gli interpreti fanno i loro compitini da bravi scolaretti, ma nulla è memorabile. Il classico film da non salvare se la nave affonda....
leggi la recensione completa di Brady