Regia di Dante Lam vedi scheda film
Fai il fallito (Cheung) è un ex campione di MMA che per sbarcare il lunario e liberarsi di alcuni debiti si fa assumere da un'amico all'interno della sua palestra, ma solo per fare le pulizie, amico che gli trova anche un'alloggio disastrato, presso una famiglia ancora più disastrata dell'alloggio. Il caso vuole che Qi, figlio di un ricco uomo d'affari, voglia riconquistare la fiducia del padre e sia disposto ad imparare l'arte delle Mixed Martial Arts per vincere il torneo più importante del paese. Ad allenarlo sarà proprio Fai, che attraverso il travaglio impostogli suo malgrado dalla famiglia che lo ospita, riroverà se stesso e la voglia di combattere. Cheung è bravo e per l'occasione mette su un fisico da vero atleta, così come i combattimenti sono resi egregiamente, anche se l' MMA su schermo non ha assolutamente il fascino della boxe ad esempio E' che Lam non ha il piglio giusto per il melò, e cosi le storie di contorno diventano cornici trasparenti del ring, senza colpire veramente al cuore. Il paragone con "Warrior" (di Gavin O'Connor) è immediato, e questo "Unbeatable" ne esce con le ossa rotte. Una buona realizzazione tecnica che non eleva il film oltre la sufficenza.
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