Regia di Norman Jewison vedi scheda film
Avete detto tutto voi. Ai tempi, fu davvero inquietante quanto entusiasmante. Rivisto oggi resta la grande prova di James Caan. E nel mondo ci sono ancora le nazioni. In guerra. PS. Negli Usa, in quegli anni, fino almeno ai 2000, è esistito uno sport piuttosto simile, senza moto ne morti, ma tante botte sì!
Ed era pure giocato da donne: ne troviamo di sicuro un esempio in un episodio di "Charlie's Angels"...
e persino un lungometraggio che è coinciso nientemeno con l'esordio dietro la macchina da presa di Drew Barrymore, avente per protagonista quell'attrice che ha poi cambiato sesso, quella di "Juno" se non erro.
Ricordo, inquietante la celebre sinfonia di Beethoven... e il cannone che sparava la pesante boccia a più di 200 km/h... direttamente in faccia a chi si trovava sulla sua traiettoria. O erano miglia?!
Inquietante anche la figura, impietosa e senza emozioni tradir, dell'addetto che, impietoso, quel cannone lo manovrava, dall'alto della sua postazione ruotante, dall'inizio alla fine del massacro. Scusate, dovrei dire dell'incontro!
Gran finale con l'ovazione tributata al gladiatore, il sopravvissuto campione.
Di tutto!
Il remake "ufficiale" davvero inutile, che passò in sordina, ebbe l'unico merito di rispolverare i fasti antichi e da troppo sopiti di i questo che fu, ad allora, un piccolo capolavoro, attenta analisi di una società divisa, in un mondo diviso, e sempre in guerra.
Ad oggi..ben poco è cambiato in effetti...
Quindi... è di nuovo in auge quest'opera così valente del titolato cineasta americano.
Voto 7+ anche 7½, per l'emozioni suscitate allora.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta