Trama
Tre episodi che vedono protagonista El Charro de las Calaveras [Il cavaliere degli scheletri] (Dagoberto Rodríguez), una sorta di Zorro con la pistola messicano, che dopo l'uccisione dei genitori da parte di una banda di banditi, ha giurato di lottare per la giustizia. 1) El Charro interviene per porre fine agli attacchi crudeli di "El Lobo Humano" (l'uomo lupo) le cui tracce portano all'hacienda degli Alvatierra. La famiglia decide di ospitarlo per sentirsi più sicura. 2) "El vampiro" imperversa nella regione e miete vittime tra i contadini prima di ritirarsi, al sorgere del sole, nella bara nascosta in una baracca abbandonata. 3) Il "cavaliere senza testa" colpisce armato di un pesante spadone ed aiutato da due scheletri vestiti da frati, mentre la testa di un fuorilegge giustiziato molti anni prima, ritrovata tra gli oggetti appartenuti al nonno scienziato, implora la ricca señorita Gloria, dalla sua scatola, di essere riattaccata al corpo cui apparteneva. Gloria, credendolo un incubo, sotterra la testa dietro consiglio del proprio medico, ma durante la notte la ritrova sul comodino.
Note
Prima regia di Alfredo Salazar dopo una ventennale esperienza di sceneggiatore in cui spicca la classica Trilogia della Mummia Azteca (1957-58).
Il regista affida a Pascual García Peña, nel ruolo del fifone Cléofas, gli intermezzi comici e si ritaglia un breve cameo nel secondo episodio come una delle vittime del vampiro.
Il film è noto anche col titolo internazionale The Rider of the Skulls.
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