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Divergent

Regia di Neil Burger vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Divergent

di mmciak
4 stelle

"Divergent" diretto da Neil Burger,
devo dire che non mi è piaciuto.

La storia si svolge in un futuro non definito,
e racconta che in base alle caratteristiche delle
loro personalità gli individui sono raggruppati
in varie fazioni.

La sedicenne Tris Prior,invece, non appartiene a nessun
gruppo e rientra tra coloro che vengono definiti "divergenti",
ma è una cosa che non può dire e intanto sceglie gli intrepidi,
e scopre una realtà ben diversa.

Il Film prodotto dalla Summit Entertainment e la
Red Wagon Entertainment con il benestare
della Eagle Pictures,è la trasposizione Cinematografica
dell'omonimo romanzo del 2011,scritto da Veronica Roth,
ed è ambientato in un futuro post-apocalittico,
dove il mondo è composto da fazioni ed è incentrata
su Tris che sceglie gli intrepidi che la loro missione
è di tenere ordine nel paese.

All'inizio ti fa entrare a questa realtà dove ha
difficoltà ad inserirsi in questa fazione e dentro
si accorge di un po di cose che non vanno,
ma deve nascondere di essere una divergente,
saputo dopo il test attitudinale.

Comincio a dire che l'idea di fondo è buona
sul fatto politico e sulla manipolazione della
mente, però viene rovinata creando una pellicola
reazionaria e guerrafondaia che incita
la violenza,insomma da l'idea di
essere molto repubblicano.

Sono interessanti anche i flashback delle
sue visioni,anche se sembrano che fanno
il verso a "Inception",poi capisci però il meccanismo
che lei pensa veloce e viene scoperta dall'istruttore
che è una divergente e il segreto che quello che
vede è un illusione,come nella scena del vetro
con l'acqua dentro.

Ma non solo con questo perché
si ha l'impressione che il tutto non
è sviluppato bene,e in tanti fatti
che succedono cade nel prevedibile,
e risulta anche confuso che
comincia dalla scena quando lei
prende e va da suo fratello a parlare,
dopo che il tutto è impostato che lei
non poteva uscire dal quartier generale
degli intrepidi.

Quello che coinvolge e che lei da scricciolo
diventa una guerriera e fai il tifo per lei
che passi il tutto,anche se fino a un certo punto
c'è uno che le da fastidio che poco prima
aveva salvato mettendosi in mezzo alla
prova dei coltelli,e questo è uno stupido
per come è descritto e muore suicida.

Bisogna dire che i personaggi sono abbozzati
e non tutto è chiaro comprese le fazioni,
rimanendo tutto in superficie,e l'ambientazione
ti deprime e mette angoscia in negativo
ed è intuibile da principio che lei e l'istruttore
quattro prima o poi si baceranno.

insieme a questo istruttore c'è ne un altro
che è una carogna che assomiglia a Biff degli
anni '60 di "Ritorno al futuro" che è un guerrafondaio
e violento e solo lei sa tenegli testa.

Poi l'ultima parte quando diventa una "spedizione
punitiva" e da dimenticare e che lì scopri
che il tutto è una dittatura e manipolazione
del cervello e in due riescono ad arrivare ai
vertici per cambiare il sistema.

Nel Cast figurano Shailene Woodley nel ruolo
di Beatrice 'Tris' Prior che non convince a tratti
e non ha lo stesso carisma della Lawrence e si
perde un po anche se è notevole come bellezza,
poi Theo James nel ruolo di Tobias "Quattro" Eaton,
personaggio incerto ma si vede che vuol bene a Tris
e la difende in ogni dove ma quella che rimane
impressa è Kate Winslet nel ruolo negativo
di Jeanine Matthews,che è brava a fare
l'antipatica con la sete di potere,anche se
alla fine è contraddittorio per la storia dei
divergenti,che comunque non si capisce.

Poi figurano:
Ashley Judd, Tony Goldwyn, Ray Stevenson, Jai Courtney,
Mekhi Phifer e Maggie Q.

In conclusione un Film
che ha il sapore dell'occasione mancata,
perché ha un buon soggetto ma è sviluppato male,
e rimani con l'amaro in bocca per come
spreca il tutto diventando una incitazione
alla violenza e esagerando su tante cose,
come l'inspiegabile scena quando fa il
Test davanti a tutti per non far vedere
che è un divergente,e si ha l'impressione
che il libro era scritto meglio da questa
mediocre trasposizione che ti lascia
deluso e perplesso lasciandoti un finale aperto
a un sequel.

Il mio voto: 5.

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