Espandi menu
cerca
La rimpatriata

Regia di Damiano Damiani vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alex1975

alex1975

Iscritto dall'8 aprile 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 1
  • Post -
  • Recensioni 20
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La rimpatriata

di alex1975
7 stelle

Un Damiani esistenzialista mostra, attraverso l'incontro a distanza d'anni di un gruppo di amici, la fine delle loro illusioni giovanili in parallelo alle prime ombre del boom italiano del Dopoguerra.

Disincantata e quasi sconosciuta opera di Damiano Damiani, che propone un argomento ripreso con alterni risultati da vari autori: l’incontro – a distanza d’anni – tra alcuni amici di gioventù come triste occasione per constatare i propri fallimenti e le proprie meschinità, che il divertimento e l’allegria forzata, patetici tentativi di nascondersi che l’età verde è finita per sempre, non riescono a nascondere. Il regista friulano mette in risalto la complessità e le contraddizioni dei personaggi, soprattutto il “puro” Cesarino, il melanconico Alberto (esaltati dalle interpretazioni di Chiari e Rabal) e le donne, che dimostrano più maturità degli uomini. Ad acuire l’amarezza che si percepisce per tutto il film contribuisce la canzone di Sergio Endrigo che lo introduce e lo conclude: La rosa bianca, un malinconico inno all’amicizia tratto da una poesia del cubano Josè Martì. Film da riscoprire anche come sguardo disincantato sull’Italia del boom economico, che proprio attorno al 1963 cominciò a rallentare e a mostrare le sue ombre.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati