La recensione su Ink

Non perdetevi questo titolo perché è 'FANTASTICO' non solo poiché appartenente al genere, ma anche in quanto tale. Meraviglioso esempio della più giovane produzione indipendente statunitense. Un'idea geniale messa in scena in modo esemplare (sebbene in evidente economia); esempio di cinema illuminato che le grosse major cinematografiche difficilmente avrebbero avuto il coraggio di produrre per le mille paure che infestano le loro analisi e le decisioni nel finanziare i film. Film stupendo che è passato inosservato al grande pubblico italiano, ma assolutamente apprezzato nella rete.

 

         'Ink' (letteralmente 'inchiostro' in italiano) è il nome del protagonista di questo film, difficilmente catalogabile, ma che contiene soprattutto le caratteristiche dei fantasy e degli action movie.

 

 

         La trama si muove su due livelli paralleli. La realtà come la conosciamo noi e un'altra dimensione metafisica, che si sovrappone alla prima, nella quale interagiscono personalità che, oserei dire di natura spirituale, agiscono per influire sulla vita degli uomini. Quando è notte e la civiltà va a dormire, due forze emergono in questa seconda dimensioni. Sono invisibili a noi, ma ci influenzano in qualche modo condizionando il nostro sonno. Questi due gruppi si combattono le nostre anime e operano sulle nostre azioni attraverso l'influenza nei nostri sogni. Una forza sostiene le nostre speranze e ci dà la forza attraverso sogni positivi e piacevoli. Sono chiamati i 'Cantastorie' (gli 'Storyteller'). L'altra forza ci conduce verso la disperazione attraverso gli incubi. Quest'altro gruppo sono gli 'Incubus'. I due gruppi si combattono anche tra loro, per guadagnarsi l'influenza nella nostra esistenza. Affascinante la trama, ... vero?

 

       La trama inizia presentandoci John, un uomo che vive un periodo particolarmente complicato della sua vita, sta gestendo un affare di svariati milioni di dollari, ed è afflitto da un passato non facile. E' visibilmente sconvolto, stressato e infuriato, per tanti motivi. A bordo della sua automobile si troverà coinvolto in un incidente che lo porrà di fronte  ad un bivio sia letterale che metaforico; la sua scelta condizionerà tutta la sua esistenza (non solo terrena).

 

 

       In una notte come le altre, i 'Cantastorie' visitano le persone nel sonno con sogni ispiratori e confortanti, mentre come al solito gli 'Incubus' agiscono per elargire incubi di ansia e disperazione. Uno strano essere chiamato 'INK', che non appartiene a nessuno dei due gruppi, rapisce durante il sonno una bambina, Emma la figlia di John; la bambina sarà ritrovata dai nonni nel suo letto in coma grave. John con le sue scelte determinerà la vita di sua figlia e la sua stessa esistenza per l'eternità. Non aggiungo altro ... ma c'è tutto un livello di 'onirica' realtà da scoprire.

 

 

       Sarebbe fin troppo facile giudicare questo film come un semplice racconto sulla lotta tra male e bene, sulle tragedie familiari, sugli squilibri della vita e sulle capacità degli uomini di redimersi miracolosamente; potrete immaginare che la storia fantasy sia il telaio, l'involucro per contenere questi temi. Ma se dovreste pensare questo, prima di vedere il film, vi sbagliate di grosso. 'Ink' è tutt'altro.

 

 

         Ink pone dei quesiti esistenziali, rappresenta delle lotte interne nelle coscienze e, nel contempo, lotte esterne che coinvolgono l'emisfero spirituale con le sue forze a noi viventi totalmente sconosciute. C'è la capacità dell'uomo di redimersi dalle cattive azioni, ci si interroga sul prezzo di alcune scelte materialistiche e su come si può essere corrotti dalla voglia di prestigio, ambizione e ricchezza anche al costo di ricoprirsi di vergogna e gravi colpe.

        

 

         Ink è in grado di rappresentare, come pochi altri film, la catena degli eventi che chiamano un'esistenza alla sua occasione di redimersi, oppure di scegliere l'inerzia e l'apatia.  La dipendenza dal potere e l'avidità sono posti in netto contrasto con i veri valori della famiglia e dell'autostima. Essi sono visti attraverso una lente psicoanalitica semplice ma impiegata in modo efficace. E' un film nuovo, originale, tutto allegorico e metaforico.

 

         Questo film ci aiuta a riflettere sulle occasioni mancate e su quanto il nostro indugiare nel compiere certe scelte umanamente ispirate ci fa perdere  tempo prezioso. Ink ci aiuta a vedere la nostra esistenza con occhi diversi, sopratutto ricordandoci che nella nostra esistenza possono agire influenze 'reali', ovvero con specifiche volontà, di natura spirituale.

        

 

         E' un film da seguire attentamente, non perdona le distrazioni, altrimenti ci si perde. Il fatto di presentare due realtà parallele implica un impegno dello spettatore maggiore del solito. Il demone che giace su di noi mentre dormiamo, alimentandoci incubi e l'angelo che ci accarezza la fronte, ci conforta mentre affrontiamo le nostre paure più profonde, è la rappresentazione di una battaglia epica; l'influenza delle 'tenebre' raggiunge coloro di noi che hanno commesso atti di tradimento contro la nostra stessa umanità e vengono oppressi dai rimorsi della coscienza.

 

 

         INK è un bel esempio di film indipendente che racchiude qualità che ogni film dovrebbe possedere: profondità, ispirazione, ricchezza d'idea, originalità, bizzarria. Per questi motivi attribuisco un voto di 9.

 

Il trailer in inglese è visibile su You Tube al seguente link:

http://www.youtube.com/watch?v=ZBGeErufQdY

 

Il film intero in lingua inglese, sottotitolato in italiano, al seguente link:

http://www.youtube.com/watch?v=IKfJYvN92oU

 

         Ovviamente qualora vi dovesse piacere il film, preciso che incoraggio l'acquisto del dvd o lo sharing legale del film perchè le piccole produzioni, come in questo titolo, vanno sempre sostenute e promosse. Ognuno di noi può fare la propria parte spendendo qualche euro per permettere a queste piccole produzioni indipendenti di sfornare altri piccoli ma importanti gioielli.