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Land Shark - Rischio a Wall Street

Regia di Austin Chick vedi scheda film

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La recensione su Land Shark - Rischio a Wall Street

di LucioLoLoryLore
6 stelle

Classico film da notte fonda... "per chi non dorme o non può dormire...” o stimi particolarmente Josh Artnet, buon attore a mio vedere, ma da tempo assente da il cinema che conta... Fuorviante, al solito, il penoso titolo all’italiana! Voto 6½

Premessa, manco troppo breve: non ho mai sopportato i cantanti che s’improvvisano attori e viceversa... al di la della capacità che effettivamente possono riuscire a dimostrare costoro.

Ma è una cosa mia... non so perché succeda... so solo che non mi piacciono, anzi, nella maggior parte dei casi, li detesto: ma a guardar bene, il disprezzo verso l’attore è inversamente proporzionale al quello espresso per il cantante e la sua musica... la rockstar, la persona che vuole apparire, che si da arie da divo ed in pasto alle folle, smisurate, di fans da stadio gremito in ogni ordine di posto (direbbe Pizzul).

Per assurdo posso dunque... sopportare un’improponibile Madonna nel remake della più celebre Wertmùller...(in quel remake tanto peggio fu, ahinoi, Giannini figlio, improponibile nel glorioso ruolo che fece del padre un divo acclamato e del film uno dei capisaldi del cinema nostrano e non); detestare, ammettere che David Bowie è perlopiù una maschera ma ricordare il suo capolavoro di recitazione: il particolarissimo “Furyo”; posso riconoscere a Justin Timberlake ottime qualità attoriali, se la cave alla grandissima, dalla commedia sentimentale al drammatico, all’intimistico... con quella faccia da schiaffi... e mi fanno cagare quasi tutte le sue canzoni!

Adoro un paio di ruoli di J.Lo, anche tre... e persino di quel riesumato di Nino D’Angelo in formato “Pupo di Avati”... o ultimo suo Sanremo dove arrivò – “nientepopòdimenoche” avrebbe detto il suo più “celeberrimo” conterraneo, secondo! (con licenza) Uno dei miei più detestati – ma sia chiaro, molto dipende dai ruoli – è sempre stato il Duca bianco (già sto ca...volo di nome...) l’apprezzatissimo, musicalmente parlando, il peculiare David Bowie, che qui si palesa in scena come apparisse su di un palco, per impartire una lezione ad uno scellerato o sciagurato, fate voi, Josh Hartnet, che fino a quel momento reggeva da solo il film! Uno dei suoi migliori di sempre, forse superiore a quel che fu credo il suo esordio, “Il giardino delle vergini suicide” o anche l’avvincente “Slevin – patto criminale”... sprecato in un film che vorrebbe dir tanto... su cosa? La finanza? Quella alta?

Alta quanto “le torri gemelle” e la loro data fatidica a cui si vuol accennare?

Comunque il film, di netto stampo teatrale: lo vedi dagli scenari, sempre interni e cupi, poco illuminati, pochi interpreti in scena, quasi sempre due soli e dialoghi che risultano interminabili monologhi, come del resto – o di fatto, il bravo attore in “scomparendo” ci ha da tempo abituati...

 

 

Il film dicevo, si lascia, se non gustare, guardare almeno: assisti all’ascesa veloce di un giovane maghetto della finanza ed alla sua repentina caduta, in cui trascinerà tutti i suoi più stretti collaboratori...fratello compreso ed incompreso; avulsi ed oberati dai debiti contratti vedranno sparire tutto il loro capitale... per salvare il quale, dovrà svendersi ai veri signori di Wall Street, impersonificati nella figura appunto dell’antipatico e scontato David Bowie di cui sopra, a cui, devo però ammettere, il “duca” riesce a conferire davvero un aria quasi importante, di rilievo, quasi sovrannaturale (ma un tantino fuori luogo, con gli occhi di colore diverso, troppo fuori dalle righe per il film in questione – credo la sua ultima apparizione cinematografica, ci ripropone forse l’altro genere di mago – vero e tremendo – che fu in tempi lontani? Alludo al sempre verde “Labyrinth”)

 

 

Classico film da notte fonda... "per chi non dorme o non può dormire...” o stimi particolarmente Josh Artnet, buon attore a mio vedere, ma da tempo assente da il cinema che conta...

 

Fuorviante, al solito, il penoso titolo all’italiana!

Josh Hartnett, David Bowie

Land Shark - Rischio a Wall Street (2008): Josh Hartnett, David Bowie

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