Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Film corale molto particolare, ma certamente non originale. Gli spunti si rifanno a commedie di produzione estera già visti, imbastendo una trama pasticciata e ridondante, non sempre estranea a cali di attenzione. Alcune scene e battute diventano prevedibili a un certo punto.
Un gruppo di attori viene ingaggiato per interpretare la famiglia perfetta nel periodo delle feste di Natale e le loro vicende si ingarbugliano così tanto, che la finzione inizia a confondersi con la realtà e il risultato che ne vien fuori è scontato quanto contorto. Tutto segue un suo percorso assurdo sino al finale moralistico.
Non sarebbe stato poi così male, forse, se solo la narrazione fosse stata meno fredda e meno farraginosa, ma più simpatica. Perlomeno avrebbe reso la messa in scena più piacevole e godibile. Invece, i contenuti lasciano a desiderare e restano in taluni casi irrisolti per la mancanza di adeguati approfondimenti.
Mediocre il cast scelto, non rende affatto. Alcuni personaggi appaiono estremi e antipatici, altri del tutto privi del giusto fascino o carisma.
Abbondano gli equivoci e il cinismo di alcune scelte e comportamenti si spreca attraverso un copione poco efficace e un tantino noioso.
Poche le scene degne di essere ricordate e si devono tutte ai rari interventi della Neri, il resto è alquanto trascurabile e meno interessante di quel che avrebbe potuto essere.
Non c'è genialità, non c'è autoironia e non c'è vero estro neppure nei dialoghi, che quindi, sono per lo più scialbi.
A mio avviso si tratta di un'opera sopravvalutata da alcuni, che non offre tutto questo divertimento o intrattenimento.
Guardabile nel complesso, ma stanca già alla seconda visione.
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