Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Genovese è padrone incontrastato delle complicazioni relazionali, ed anche in questo film sa ben descrivere il gioco delle parti tra i membri di un nucleo familiare (che tale si scoprirà non essere) in una commedia ad uso e consumo di un solo spettatore, il committente di una recita dove più volte saranno mischiate le carte in tavola
L'idea di fondo di questo valido film di Genovese del 2012 riflette la sua consueta abilità nel mischiare più volte le carte in tavola con continui stravolgimenti relazionali tra i vari protagonisti delle sue pellicole. Riuniti tutti insieme per festeggiare il Natale, i membri di una famiglia apparentemente perfetta svelano passo passo incomprensioni, problemi, gelosie e rancori sopiti, fino all'arrivo di una sconosciuta alla quale si è fermata in panne la macchina. Tutto in realtà è finzione, visto che (a parte l'ultima arrivata) a recitare la parte sono degli attori, ingaggiati dal capofamiglia (uomo solitario e cinico che vorrebbe inscenare una normalità familiare che gli è sempre mancata). Il cast è in stato di grazia, dalla grande Ilaria Occhini (al suo ultimo film) a Marco Giallini, dalle sensuali Claudia Gerini e Carolina Crescentini fino ad un enigmatico Sergio Castellitto nella parte del committente di questa commedia per uno spettatore solo. Manca forse solo un pò più di cinismo nello sviluppare un finale che si mostri meglio in linea con la cattiveria di fondo che aleggia su buona parte di tutto il film e che sicuramente non avrebbe guastato rispetto ad una chiusura più prevedibile e rassicurante.
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