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Dust Be My Destiny

Regia di Lewis Seiler vedi scheda film

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La recensione su Dust Be My Destiny

di Baliverna
8 stelle

Molto bello, avvincente e appassionante. E' un film veloce, costituito da una straordinaria girandola di avventure, che però sono legate assieme molto bene e non danno mai l'impressione della fretta o della superficialità. Vi è anche un discorso sui pregiudizi sociali e sulla difficoltà che ha uno che è nato nei bassifondi di farsi accettare tra le persone che si considerano rispettabili. Con molta facilità si pensa che l'ex ragazzo di strada sia l'autore di un omicidio, o che sia comunque un delinquente e un mascalzone, anche se cerca di rigare dritto e dà prova di voler condurre una vita onesta. Dietro a queste idee che serpeggiavano in America c'è forse del calvinismo, o forse le teorie di Sir Francis Galton, che sosteneva che ci sono criminali congeniti, per di più riconoscibili dalle fattezze del volto (!?).
La concatenazione di avventure e personaggi è molto scorrevole e fluida. Alcuni dei secondi sono molto belli, come il padrone del ristorantino, il quale capisce bene che i due non sono dei veri delinquenti e quindi fa di tutto per aiutarli. Bella anche la figura della vecchia del negozio di alimentari, anche lei persona senza pregiudizi e con un'autentica sensibilità umana.
John Garfield offre una buona interpretazione, dando corpo ad un uomo torvo e scontroso, su cui pesa il passato di ragazzo di periferia e il marchio negativo che ciò costituisce, ma anche capace di amore e di bontà. Priscilla Lane è la donna che tutti gli uomini - quelli soli almeno - vorrebbero avere accanto. Con la sua ripugnanza per la disonestà e il furto, con la quale aiuta il marito a perseverare sulla retta via, è una bellissima figura di donna. A differenza di altri personaggi donne di quegli anni, che sono attratte dal male e dal malvagio, la Mabel di questo film pareggia un po' i conti.
Proprio mi domando perché un film così bello, interpretato da due attori noti come John Garfield e Priscilla Lane, non sia mai uscito in Italia (almeno così mi risulta). Posso solo pensare alla censura fascista, anche se faccio fatica ad immaginare le obiezioni che furono sollevate. Visto che comunque non l'hanno fatto uscire, ora sarebbe proprio il caso di colmare la lacuna almeno sul piccolo schermo.

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