Trama
Oggi la canzoncina che dà il titolo al film forse è un reperto archeologico, ma ai suoi tempi è stata celebre almeno quanto l'Inno di Mameli. Proprio per sfruttare questo "boom" è stato realizzato il filmetto che, collegando in qualche modo quadri di riviste, porta avanti un filo trama: i vigili del fuoco che non vogliono essere dileggiati dalla canzone e il loro comandante che vuol far sposare sua figlia a un pompiere, ma scopre che questi è decisamente troppo scemo. Gli attori sono quelli che furoreggiavano in rivista e Mario Mattoli dirige per pura routine, ma alcuni numeri sono dei veri documenti impareggiabili (Totò che fa il manichino e il direttore d'orchestra, Dapporto Petronio e Monsieur Verdoux ecc.). Quasi un documentario, e si veda il bellissimo articolo che vi scrisse su all'epoca Ennio Flaiano.
Recensioni
Mario Mattoli, con l’accento sulla “o”, come si evince dai titoli di testa, inscena un film atipico, che porta sul grande schermo uno spettacolo teatrale, la classica “rivista”, in cui fa esibire tutto il meglio del parco attori italiani degli anni ‘40. Non è un film che finge di riprendere uno spettacolo teatrale (come “Il medico dei… leggi tutto
4 recensioni negative
Recensioni
Unica occasione di vedere Totò in teatro(come anche Taranto, la Osiris e Dapporto)peccato le assenze di Rascel e Macario.
Bel documento d'epoca presente anche in Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore
Flaiano sostenne, che il film non andasse giudicato in quanto tale ma come documentario sulla rivista teatrale. Infatti, l'opera di Mattoli, costituita di una serie di sketch inseriti nella… leggi tutto
3 recensioni sufficienti
I pompieri di Viggiù si sentono gravemente offesi dalla canzone omonima e se ne vanno a Milano per interrompere una rivista. Ma alla fine si divertono tutti...
Oggi, con tutta la buona volontà che si possa avere, un film del genere non è digeribile. Aldilà del documento storico e di costume, non può non risultare datato. Si salva solo lo sketch del mitico…
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All'epoca nella fine anni '40 inizio anni '50 questo genere di Comicita' andava alla grande magari anche per togliersi il pensiero della Guerra da poco passata ... certo che viste ora alcune di queste Pellicole sono ridicole ma in negativo.voto.1.
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Commenti (5) vedi tutti
Diretto dal prolifico Mario Mattoli, è un affettuoso e sentito omaggio antologico al mondo della rivista e dell'avanspettacolo. Oggi risulta inevitabilmente datato e vale più che altro come prezioso documento d'epoca, ma i numeri con Nino Taranto e Silvana Pampanini ingenui topi d'albergo e Totò manichino "spiritato" sono ancora formidabili.
commento di degoffroNon può non risultare datato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiTotò e Nino Taranto ok,qualche bella e giunonica pupa,il resto è veramente robetta.voto 5 -
commento di wang yufilm noto anche perchè alcune scene con Totò manichino appaiono nel capolavoro di Tornatore Nuovo Cinema Paradiso
commento di antonio de curtisavanspettacolo filmato:così e così
commento di leo$