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La poliziotta

Regia di Steno vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su La poliziotta

di Marco Poggi
8 stelle

"LA POLIZIOTTA" è un film di Steno del 1974, che parla della difficile lotta di una donna in uniforme (la Melato) contro funzionari e politici corrotti di un piccolo paese vicino Milano. Non è una commedia sexy, ma una commedia di genere, ben girata e interpretata da un cast di attori veramente ben affiatato. C'è da dire, però, che la Melato non interpreta il ruolo di una vera e propria poliziotta, ma quello di una vigilessa (in una scena si vede la ragazza che mostra al suo comandante ben 34 contravvenzioni). Ispirata da una commedia teatrale di Giovanna d'Arco e sostenuta dal un onesto procuratore ditrettuale (interpretato da Orazio Orlando), Gianna Abbastanzi inizia una sua lotta che la porterà a scontrarsi con gente poco raccomandabile. Il film non è un "poliziottesco", la Melato non deve sbrogliare misteri investigando travestita da prostituta (come farà Edwige Fenech nei suoi tre film), è una donna sfruttata dai suoi superiori maschi che si vuole prendere le sue rivincite. Bravi Mario Carotenuto, il già citato Orazio Orlando, Renato Pozzetto e Alberto Lionello. Ma sopratutto brava la Melato che dipinge molto bene il ruolo di una perdente. Da vedere e rivalutare, perché ha poco a che vedere con la pur brillante trilogia sexy de "LA POLIZIOTTA..." con Edwige Fenech.

Sulla trama

Gianna Abbastanzi, donna frustata anni'70, supera gli esami per diventare vigile urbano. Questo è l'inizio di una serie di eventi a catena che la porterà a scontrarsi contro politici e industraili corrotti.

Cosa cambierei

Nulla, va bene così.

Su Renato Pozzetto

Una divertente comparsa. Sbagliano i più a crederlo il co-protagonista della pellicola.

Su Orazio Orlando

Il magistrato buono che aiuta la Abbastanzi. Un ottimo ruolo: dolce/amaro per un grande attore teatrale che non c'è più.

Su Mario Carotenuto

Una volta tanto, un ruolo negativo per il grande Carotenuto. Bravo, Steno riesce sempre ad affidargli dei ruoli ben scritti e mai banali (vedi l'avvocato De Marchis del cult romanesco "FEBBRE DA CAVALLO").

Su Mariangela Melato

Una bella prova d'attrice. A quei tempi Mariangela Melato era anche una donna giovane, bella e piacente, ma già brava, pungente e teatrale. La sua Gianna Abbastanzi è un ottimo personaggio della commedia italiana, non deve essere dimenticata.

Su Steno

Bellissima.

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