Regia di Peter Yates vedi scheda film
Un film che all'epoca non ebbe un grande successo, ma ritornò con senno del poi, dopo il successo di Redford con altri film, eppure non manca niente e oltre che sulla storia si basa sulla caratterialità dei personaggi che ognuno degli attori riesce a rendere al meglio, La leggerezza del tocco della regia completa una sceneggiatura di Goldman che riesce a fare emergere situazioni e scenette in maniera non sforzata e credibile. Un divertimenti che gioca sul rimando delle varie situazioni fino al finale scoppiettante e fuori dai cardini consueti.
Trama divertente e ben congegnata per lo schermo
Quincy Jones fa un lavoro più che discreto
Una regia svelta e leggera, che riesce a stare in linea con attori e sceneggiatura
Siamo in procinto per il grosso successo, e qui sa stare al gioco corale con charme
Un attore che inispiegabilmente è stato dimenticato, malgrado il suo successo come attore brillante, e qui ne abbiamo un esempio, in un ruolo anche diverse, sempre nel versante brillante
Caratterizzazione del padre, irrestisibile, e si prende in parte ragione della emarginazione dovuta al maccartismo
Caratterizzazione efficace e divertente
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