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Unit 7

Regia di Alberto Rodriguez vedi scheda film

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La recensione su Unit 7

di maurizio73
6 stelle

Nei cinque anni, dal 1987 al 1992, che precedono l'inaugurazione dell'Esposizione Universale di Siviglia '92, un gruppo di quattro poliziotti della narcotici è impegnato nel contrasto al mercato della droga nella città andalusa. Tra drammi personali, metodi poco ortodossi e le pressioni mediatiche sul loro operato, dovranno combattere su più fronti per conciliare doveri professionali ed esigenze familiari, riuscendo a sopravvivere ad un mestiere dove ogni missione può essere l'ultima.

 

Locandina internazionale

Unit 7 (2012): Locandina internazionale

 

Alternando storie di formazione umana e sentimentale (7 Vírgenes - 2005;  After - 2009) ed i risvolti socio-politici di un cop-trhiller con un occhio sempre rivolto al difficile contesto della Spagna post-franchista (Grupo 7 - 2012; La isla mínima 2014) , il talentuoso Scorsese d'Andalusia Alberto Rodríguez sembra procedere spedito e con chiarezza di intenti verso la prevedibile ribalta internazionale di un successo che ne ha già confermato le doti con in numerosi riconoscimenti conferitigli in patria. Non fa difetto quindi questa riedizione, in chiave personale ed originale, di un plot che con il pretesto di un soggetto tratto da una storia vera finisce per mettere in scena i consolidati meccanismi di un sottogenere d'esportazione che vanta oltreoceano una longeva tradizione drammaturgica (Colors - Colori di guerra - 1988 - Dennis Hopper ; Internal Affairs - 1990 - Mike Figgis) e dove la velata critica antisistema passa attraverso il patto mefistofelico che solerti ed insospettabili tutori dell'ordine devono siglare per sopravvivere in un mondo dove il richiamo del denaro e del successo prevalgono sul rispetto per i sacri valori della famiglia e della divisa.

 

 

 

Mario Casas, Antonio de la Torre

Unit 7 (2012): Mario Casas, Antonio de la Torre

 

Giocato su di un ritmo incalzante, sulla efficace composizione del montaggio e sulle buone caratterizzazioni dei personaggi, Rodriguez mostra mano sicura nel tratteggiare il lato oscuro e contraddittorio di una città e di un paese che si apprestavano ad ospitare l'impotante esposizione universale, alternando alla cronologia di una ricostruzione architettonica durata un lustro con la sotterranea demolizione di una cultura dell'illegalità e del malaffare che finisce sempre per reclamare il suo inevitabile tributo di vittime più o meno colpevoli. Più interessato all'aspetto romanzesco della vicenda che ad i suoi inverosimili risvolti di realismo sociale, questo film di genere finisce per costruire una piccola epopea di 'quei bravi ragazzi' in salsa iberica che pur stando dalla parte opposta della barricata finiscono per adottare gli stessi metodi dei criminali che vorrebbero combattere, muovendosi così in precario equilibrio sul filo di una ambiguità etica che li divide tra successi professionali e interessi privati, tra difesa degli affetti e lotta senza quartiere al narcotraffico, tra una ritorsione della malavita ed il fiato sul collo degli 'affari interni'. Insomma nulla di nuovo sotto il caliente sol del sur, tranne forse l'impronta originale di un cinema europeo che ha il coraggio di adattare gli abusati meccanismi del genere alla propria storia (il pugno duro della polizia franchista?) ed alle proprie tradizioni (il dramma sociale) ma finendo comunque per sconfinare nel solito happy end di un finale edulcorato dove tutti vengono premiati e promossi nella prevedibile cerimonia di ufficiali in divisa e di neo-ispettori in doppiopetto. Un pò di cattiveria in più forse non avrebbe guastato.

 

Mario Casas

Unit 7 (2012): Mario Casas

 

Mario Casas, Antonio de la Torre

Unit 7 (2012): Mario Casas, Antonio de la Torre

 

Antonio de la Torre, Lucía Guerrero

Unit 7 (2012): Antonio de la Torre, Lucía Guerrero

 

Due premi Goya 2013 ai bravi attori Joaquín Núñez  e Julián Villagrán e premio per la fredda e incisiva fotografia di Alex Catalán  al Tribeca Film Festival 2012.

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