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Bethlehem

Regia di Yuval Adler vedi scheda film

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La recensione su Bethlehem

di alan smithee
8 stelle

16/18 mars: LE PRINTEMPS DU CINEMA: Gesù Cristo ha scelto di venire al mondo in uno dei territori più devastati di ogni tempo da guerre senza fine e sfide, violenze ed efferatezze tra popoli inconciliabili sotto ogni punto di vista: certo questa circostanza non può essere un caso, una crudele eventualità: il caso, il destino avverso e beffardo invece, sono il trait d'union che può legare due film diversissimi come questo mio secondo della giornata e il primo, The lunchbox appena visto: andando infatti a cercare un filo rosso che lega casualmente due opere diversissime come queste durante il mio secondo giorno di cinema a 3,50 euro organizzato in terra francese, ecco che qui in entrambi i film appunto il caso, la tragica ironia del destino, portano ad incontrare persone diverse per estrazione, razza, usi e costumi, e a condizionarne (tragicamente in questo ultimo caso) il destino e la sopravvivenza. Razi e' un agente israeliano sulla trentina, che nel tempo è divenuto amico del giovane palestinese Sanfur, che da anni collabora con i primi per sventare attacchi dinamitardi e kamikaze da parte dei ribelli arati palestinesi.  Caso vuole che il fratello del collaborazionista e la sua intera famiglia di conseguenza, siano esponenti di spicco della rivolta palestinese e quando proprio l'agente Razi porta a termine l'azione armata con cui viene ucciso il fratello leader di Sanfur, i suoi seguaci non ci mettono molto a capire che il suo giovane fratello è in realtà un traditore. Tradimento: Bethlehem e' in sostanza un film esemplare sul tradimento, sulla induzione a forzare le vie dell'amicizia ormai più forte di ogni ideologia, per rientrare di diritto nei ranghi di una famiglia e di un popolo rinnegato da troppo tempo. Sanfur si vede costretto  compiere l'azione innaturale che lo renderà traditore una seconda volta: traditore di una amicizia nata come interessata ma divenuta col tempo un legame affettivo fraterno inviolabile, ma poi alla fine a tutti vli effeti violato dal sangue. Bethlehem e un gran film che scuote e lascia interdetti, che ci toglie definitivamente ogni illusione su di una possibile costruzione di un pur effimero equilibrio di pace nel territorio che ha dato i natali al più grande messaggero di pace ed amore della storia dell'umanità.

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