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Che casino... con Pierino!

Regia di Bitto Albertini vedi scheda film

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Billy Madison

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La recensione su Che casino... con Pierino!

di Billy Madison
3 stelle
In questo caso sarebbe meglio dire che Marino Girolami sta facendo scuola in merito al successo del momento al box office cinematografico attraverso "Pierino contro Tutti" e "Pierino colpisce ancora" con il pimpante del momento Alvaro Vitali. Reduci gli allievi Alessandro Metz ("Pierino il fichissimo") e Umberto Lenzi ("Pierino la peste alla riscossa") che hanno cercato a loro modo indipendetemente di seguire lo schema libero predisposto dal principale M.Girolami, con la differenza che viene sfruttata una comicità nostrana popolare, mostrando sullo schermo le seguenti pesti, figure cabarettistiche: il pestifero Maurizio Esposito nel primo, il frizzante, ormai compianto, Giorgio Ariani nel secondo. Ora voltiamo pagina... Bitto Albertini porta sullo schermo un Pierino, non più studente modello, ma un Pierino che cerca di farsi strada invano con il viso d'angelo di Roberto Gallozzi. In un quattro quattro, otto esce fuori, infatti, "Che casino con Pierino", adattando un pò il sistema Metz di "Pierino il fichissimo".  Semplice collage di storielle di vita quotidiana birbanti e, anche se a tratti si disperde in un giro di doppisensi, spesso e volentieri volgari accompagnati più che altro dalle spalle cabarettistiche che danno una mano d'aiuto al protagonista, vanno citati l'irresistibile pantera Italo Vegliante, l'indimenticabile asmatico Nino Terzo, gli irresistibili Luciano e Marcello Martana. A tal ragione B.Albertini adopera con questa pellicola una comicità d'avanspettacolo, tutto un susseguirsi di piccole barzellette. Insomma, una volta che si avrà visto tale pellicola si va a notare sicuramente la differenza che c'è intorno all'abitudine di vedere le (dis)avventure tragicomiche di Pierino, ma bensì parliamo quindi e, naturalmente, di un Pierino apocrifo, cabarettista, anche perchè possiamo osservare per bene che Bitto Albertini ha elaborato l'opera modestamente solo, con la scrittura e la direzione medesima.
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