Regia di Corbin Bernsen vedi scheda film
Corbin Bernsen è un attore americano (classe 1954), la cui carriera ha avuto il maggior successo in televisione, soprattutto con la serie Avvocati a Los Angeles. Negli ultimi anni ha tentato anche la strada della regia, con cinque film realizzati tra il 2005 e il 2011 ed uno in postproduzione, previsto per l'anno prossimo. Questo Rust è un film riuscito per almeno due terzi, perché senza ricorrere a stereotipi del genere, Bernsen mette in scena una vicenda realistica nell'ambientazione ed interessante sia sul piano del plot che su quello dell'analisi interiore del protagonista, un sacerdote in crisi di fede. E la storia fila, perché il prete si mette in testa di scoprire cosa si nasconda dietro un grave episodio capitato nella sua cittadina d'origine, spesso immersa nella neve, un rogo apparentemente doloso in cui ha perso la vita un'intera famiglia, e di cui si è dichiarato responsabile un tizio psicolabile, che odiava il padrone di casa. Quindi il film si guarda con notevole interesse e ricorda, un po' lontanamente, Nella Valle di Elah, con Tommy Lee Jones. Ma mentre quest'ultimo film lanciava un grido d'allarme sullo stato dell'unione, l'opera di Bernsen si chiude con un lieto fine che prelude a una tirata nazionalista e veterocattolica, come un qualsiasi cardinale Ruini dell'America profonda. A merito del regista/protagonista va detto che, trattandosi di un ex bello, si presenta con una pelata che lo nobilita, senza imbellettamenti da vecchia cariatide: in una scena, quando incontra la madre del presunto piromane, questa lo accoglie dicendogli «sei diventato vecchio e brutto». Non è vero, ma fa piacere sentirlo.
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