Regia di Goro Miyazaki vedi scheda film
Tralasciando tutto ciò che mi fa amare le opere dello Studio Ghibli (grafica, uso dei colori, elementi naturali sempre in primo piano, caratterizzazione dei personaggi) il film appare allo stesso tempo complesso nella sua trama quanto semplice, come si rivela poi infine; porta lo spettatore forse a navigare troppo con la mente e a perdere di vista gli elementi portanti del cartone. Mi chiedo anche se volutamente è stato mantenuta l'impostazione del doppiaggio dall'originale, visto che la storia è ambientata negli anni sessanta e certe espressioni linguistiche appaiono molto arcaiche, inoltre avrei voluto qualche sottotitolo in più. Opera comunque inferiore a fin quanto anno prodotto finora i Miyazaki.
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